Tom Hanks e Meryl Streep: “Trump vuole metterci qualcosa al collo, ma non una medaglia”
Grande puntata quella di "Che tempo che fa" del 14 gennaio: in occasione dell'uscita del film "The Post", sono intervenuti nella trasmissione di Fabio Fazio Tom Hanks eMeryl Streep. Assente il regista Steven Spielberg, anche lui atteso in puntata, che per problemi con l'aereo non è riuscito ad arrivare in tempo. Cinque Oscar in due (due per Hanks e tre per la Streep), un numero sterminato di nomination, una Medaglia Presidenziale della Libertà a testa ricevuta da Barack Obama: questo un sunto della carriera eccezionale dei due attori, che nell'intervista a Fazio hanno spaziato da battute sull'Italia e sulla presidenza Trump alla presentazione del film di Spielberg, in sala dal 1 febbraio.
La battuta su Donald Trump
Si parte proprio dalla medaglia ricevuta da Obama, che offre a Hanks il "la" per una battuta sull'attuale presidente Usa Donald Trump: "Se riceveremo medaglie anche da lui? Qualcosa attorno al collo vuole mettercela, ma non credo sia una medaglia". Sin dalla sua elezione, infatti, il mondo hollywoodiano è in pessimi rapporti con l'inquilino della Casa Bianca. Non dimentichiamo proprio il discorso della Streep contro Trump ai Golden Globe 2017, cui seguì la risposta piccata del presidente.
L'amore per l'Italia
Entrambi gli attori hanno raccontato di avere un rapporto speciale con l'Italia. Hanks, che ha girato diversi film in Italia, confessa di essere un fanatico di auto d'epoca e di possedere una Fiat 126: "La adoro, il problema è guidarla nel traffico di Los Angeles e cambiare continuamente marcia!". La Streep ha passato momenti speciali nel nostro Paese: "Qui in Italia c'è stata la mia luna di miele, quando ero incinta di 5 mesi. Eravamo in una tenda in Sardegna, è stato scomodissimo, ma bellissimo".
Tom Hanks e Meryl Streep in The Post di Steven Spielberg
"The Post" racconta la vera storia della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti segreti sull'operato americano in Vietnam che nel 1971 il Washington Post scelse di divulgare in nome della libertà di informazione. La Streep interpreta Katharine Graham, editore del giornale in un'epoca in cui le donne non avevano mai incarichi di potere. Hanks, che impersona lo storico caporedattore Ben Bradlee. L'attore ha raccontato di aver conosciuto la Graham pochissimo prima della sua morte:
Era una persona fantastica. Abbiamo parlato di cinema, dello streaming e delle nuove forme di intrattenimento e lei mi ha detto: "Vedrai che la gente vorrà sempre andare al cinema. L'avrei baciata sulla bocca per quella frase".
Meryl Streep omaggia Anna Magnani e le donne
Nella sua grandezza, la Streep non solo ha ironizzato sulla sua serie infinita di premi e candidature ("Ho imparato a perdere, penso di aver perso più Oscar di chiunque!") ma ha reso omaggio a un'attrice italiana che venera da sempre: l'immensa Anna Magnani: "Nei suoi occhi c'è una tale intensità, questo impegno assoluto nei confronti di qualsiasi cosa abbia fatto". Si è quindi emozionata quando Fazio le ha consegnato una foto autografata della diva di "Roma città aperta", donata figlio dell'attrice Luca Magnani. Infine, la star americana ha ricordato il suo attivismo nel movimento Time's Up: un progetto sostenuto da moltissime attrici americane per dare aiuto legali alle vittime di molestie sul luogo di lavoro, promosso ai recenti Golden Globe: "Le cose stanno cambiando perché le donne cominciano a essere ascoltate". Regalo anche per Hanks: per lui una macchina da scrivere d'epoca, una Olivetti Valentine. Oltre che di auto, è infatti grande collezionista di questi oggetti, tanto da possedere ben quattro Lettera 22.
