Todd Bridges ieri e oggi, Willis di “Arnold” dalla droga alla salvezza grazie alla fede
Todd Bridges è uno di quei personaggi che ha attraversato in silenzio il panorama della serialità televisiva americana anni '70 – '80 svolgendo un ruolo di secondaria importanza in molti show che sono passati alla storia per il seguito di quegli anni. Lui c'era ed è diventato un volto noto del piccolo schermo nella cultura americana di quei decenni proprio grazie a questo genere di prodotti. Membro del cast de I Walton, de La Casa nella Prateria, in Love Boat e in Fish, spin off della serie Barney Miller, Bridges è effettivamente divenuto un personaggio noto quando nel 1978 è entrato a fare parte del cast della serie tv "Il mio amico Arnold", con il compianto Gary Coleman, morto nel 2010. Tutti ricordano il ruolo di Bridges, dai capelli cotonati stile afro, che interpretava il fratello di Arnold, Willis, al quale il piccolo protagonista rivolgeva la frase cult "Di cosa cavolo stai parlando, Willis?".
Il crollo di Bridges, dipendenza da droga e alcol
La verità è che dopo quel lavoro Bridges ha finito per sparire, progressivamente, dall'ambiente televisivo e cinematografico, ritrovandosi improvvisamente senza occupazione e in difficoltà economiche tali da non riuscire più a sostenere lo stesso tenore di vita. Tra i ruoli avuti successivamente al 1986 si prende in considerazione solo il film horror di basso costo "Twice Dead" e la commedia "Giù le mani da mia figlia". Da allora la vita di Bridges comincia a correre lungo un crinale pericolosissimo, fatto di dipendenza da droga al punto da rischiare la morte per overdose alla fine degli anni '80, oltre ad incappare in un processo per tentato omicidio ai danni di uno spacciatore, dalla quale Bridges è stato ampiamente assolto. Ma i guai con la giustizia non finiscono qui, visto che l'anno dopo viene inoltre arrestato per traffico di armi e tentato omicidio nei confronti del coinquilino e nel 1997 per guida senza patente.
La redenzione e la disintossicazione
Sembra destinato al peggio, quando alla fine degli anni '90 gli accade qualcosa che gli cambia completamente la vita, visto che riesce a salvare una donna che stava annegando in mare. L'esperienza che inizia da quel momento lo vede prima sposarsi con Dori, diventa padre di Spencir e riesce ametter fine ad ogni tipo di vizio ed uso di droga ed alcol soprattutto grazie all'aiuto della religione cattolica. E' grazie a tutto questo che ha una nuova vita da attore, oltre che personaggio televisivo e commentatore. Il ruolo di Juice nella soap-opera Amarsi, e più recentemente il ruolo di Monk nella serie Tutti odiano Chris lo riportano ad avere occupazione stabile e riprendersi. La popolarità ritorna anche grazie alla partecipazione a reality come Skating with the stars, Boxing Celebrities, Hulk Hogan's Celebrity Championship Wrestling, oltre al ruolo di commentatore della trasmissione The Smoking Gun Presents: World's Dumbest. Il percorso di redenzione ha avuto il suo culmine negli ultimi anni, quando è uscito il libro dal titolo "Tutti odiano Willis", nel quale chiaramente dimostra di aver detestato la fama conseguita col ruolo che aveva in Arnold. Dopo la morte recente di Conrad Brain è rimasto, di fatto, il solo superstite de "Il mio amico Arnold".