Tiger King, gli americani in quarantena vanno tutti pazzi per la docu-serie Netflix
"Tiger King: Murder, Mayhem and Madness" è diventato l'ultimo grande caso seriale di Netflix. Complice anche l'isolamento per l'emergenza Coronavirus, negli Stati Uniti sono tutti pazzi per questa docu-serie rilasciata sulla piattaforma il 20 marzo. In Italia, dal momento della sua uscita a oggi, non è mai entrata nella Top 10 di Netflix, la classifica che il network pubblica ogni giorno e che rende consultabile all'interno della sua stessa piattaforma. Sette episodi della durata di circa 50 minuti ciascuno per raccontare la bizzarra e scioccante storia di Joe Exotic e del suo zoo. Alla base dell'idea della docu-serie c'è Eric Goode che ha lavorato per cinque anni alle riprese fino a una svolta, l'arresto del protagonista.
La trama di Tiger King
La docu-serie comincia con la notizia della condanna a 22 anni di carcere per Joe Exotic con l'accusa di aver assoldato un sicario per l'assassinio dell'attivista per i diritti degli animali, Carole Baskin. La Baskin aveva lanciato una campagna per far chiudere il suo zoo specializzato in animali esotici. Il racconto procede attraverso la presentazione di una serie di improbabili personaggi, realmente esistenti, che gravitano nell'universo di Joe Exotic. Anche la sua vita personale è ai raggi x: Joe Exotic vive insieme a 1200 animali tra cui le specie più pericolose, felini di ogni genere, predatori e orsi.
Perché guardare la docu-serie Tiger King
Intanto, la grande curiosità che ha generato negli Stati Uniti pone oggi il titolo come primo in lista su Rotten Tomatoes. Come è noto, il Tomatometer, basato sulla opinione di centinaia di critici e addetti ai lavori, è uno degli strumenti più fedeli per milioni di fan nel mondo. Il documentario, inoltre, non fa sconti a nessuno. Proprio come il più classico dei romanzi americani, non ha due colori estremi ma tante sfumature al centro. "Tiger King" fa luce su una vicenda oscura, che getta dubbi e ombre non soltanto sul suo disdicevole e sboccato protagonista. La stessa Carole Baskin, la sua antagonista, sembrerebbe aver vissuto un passato non luminoso. Avrebbe guadagnato una fortuna grazie a un'eredità lasciatagli dal marito, scomparso misteriosamente. Questa docu-serie ha fatto sì che si riaprissero le indagini. Del resto, dopo la docu-serie, il primo sospetto che ci si pone in maniera del tutto naturale è che la stessa Carole Baskin possa essere responsabile della scomparsa del suo ex marito.