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Tiberio Timperi denunciato dal Codacons: “La sua era una frase razzista e offensiva per i calabresi”

Tiberio Timperi è stato denunciato dal Codacons per un episodio verificatosi sabato mattina nel corso della sua trasmissione “Uno mattina in famiglia”. Il conduttore si sarebbe espresso in maniera infelice, parlando con un telespettatore calabrese intento a rispondere alla domande di un quiz. Il Codacons ha dichiarato: “la frase di chiaro stampo razzista che costituisce un’offesa per i cittadini calabresi”
A cura di Ilaria Costabile
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Tiberio Timperi è stato denunciato dal Codacons, questa la notizia delle ultime ore che vede il conduttore di Uno Mattina in Famiglia, nel mirino dell'associazione per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti, che gli ha contestato un atteggiamento razzista nei confronti della popolazione calabrese.

L'episodio denunciato dal Codacons

L'episodio che ha generato la questione, sarebbe andato in onda la mattina di sabato 25 gennaio, come si legge anche nel corpo delle denuncia, quando Tiberio Timperi era intento a parlare al telefono con un telespettatore. L'uomo ha chiesto l'aiuto del pubblico presente in studio e il conduttore si è espresso in maniera inappropriata con quella che voleva essere una battuta, dicendo: "Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno – Reggio Calabria".  

La denuncia del Codacons

Il Codacons, quindi, non ha affatto gradito l'infelice esternazione di Timperi e non ha esitato a mostrare immediatamente il suo dissenso nei confronti di un atteggiamento simile, tanto da denunciare sia la Rai che il conduttore. Le motivazioni della denuncia vengono spiegate in questi termini alla Procura, sottolineando "la frase di chiaro stampo razzista che costituisce un'offesa per i cittadini calabresi":

Sabato 25 gennaio su Rai Uno, nel corso della trasmissione Uno Mattina in Famiglia, il conduttore Tiberio Timperi stava interloquendo con un telespettatore in collegamento dalla Calabria. Il telespettatore, dovendo rispondere ad un quiz, ha invocato un aiuto da parte del pubblico presente in studio. A questo punto il conduttore Timperi ha risposto: ‘Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno – Reggio Calabria', accompagnando tale pessima battuta ad una mimica fin troppo esplicita. In questo modo si attribuiscono a tutti i calabresi, indistintamente, comportamenti mafiosi.

Le parole di Francesco Di Lieto

Intanto, a rincarare la dose ci pensa proprio il vicepresidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto, che evidenzia come il comportamento di Tiberio Timperi sia inadeguato per un personaggio pubblico, la cui visibilità è altissima e il cui volto entra nelle case degli italiani tutte le mattine. Un uomo di spettacolo che, quindi, come tale, dovrebbe fare attenzione al modo in cui si esprime e calibrare le sue affermazioni. Concetto che Di Lieto ha espresso in maniera ben più pungente: "Tanto non è degno di un servizio pubblico, profumatamente pagato da tutti i cittadini, a nessuno può essere consentito di diffamare impunemente un'intera regione, per strappare qualche risatina".

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