Tiberio Timperi compie 50 anni, travolto dal caso “bestemmie”: chiesta la sospensione
Compie 50 anni oggi Tiberio Timperi, il giornalista-conduttore per la famiglia. Una carriera passata a condurre trasmissioni e programmi contenitori realizzati per le tranquille fasce familiari che il giornalista romano rischia di macchiare dopo la bestemmia andata in onda a "Unomattina in famiglia" , due volte, a causa di un errore di montaggio e che il bravo conduttore mai avrebbe pensato di ritrovarsela in tv. Sul web, si sa, il gioco è al massacro e, se è vero che storicamente la Rai non perdona chi commette leggerezze del genere, è vero anche che il colpo è doppio nel caso specifico, visto che la bestemmia è andata in onda in format appositamente pensato per fasce molto più sensibili all'argomento.
Timperi che sbatte la mano sul tavolo ed impreca contro la Madonna. Due elementi che basterebbero a tracciare il profilo perfetto del "mostro del giorno", ma tutto è successo durante una registrazione e la leggerezza è stata commessa in fase di montaggio. Una svista davvero imperdonabile. Non si cada nell'errore di tirare il più facile dei giudizi perché Tiberio Timperi, 50 anni oggi e più 30 di carriera, negli anni ha dimostrato di essere il conduttore di tutti, perfetto per le tranquille fasce che da anni lo vedono protagonista. Partito con la trasmissione radiofonica di Radio Due, "Hit Parade", è diventato uno dei volti di Telemontecarlo, conducendo il telegiornale e trasmissioni di approfondimento medico, come "Galileo". Poi passa a Fininvest dove lavora al Tg4, prima, e a Studio Aperto, poi. Nel 1997 il ritorno definitivo in Rai, conduttore di programmi storici come "Mezzogiorno in famiglia", "Mattina in famiglia" su Rai Due, e il programma estivo "Sette per uno" su Rai Uno. Da settembre 2011 conduce "Unomattina in famiglia", il programma nato dall'incrocio tra "Unomattina" e "Mattina in famiglia", da dove appunto è partita l'imprecazione.
Il Codacons chiede la sospensione di Tiberio Timperi
Sulla vicenda è intervenuto il Codacons che ha chiesto la sospensione di Tiberio Timperi e degli autori.
È un episodio gravissimo accentuato dal fatto che, trattandosi di un intervento registrato, la bestemmia avrebbe potuto e dovuto essere tagliata. Conduttore, autori e responsabili del montaggio del programma devono essere immediatamente sospesi dalle loro funzioni per l'offesa arrecata non solo ai credenti, ma alla totalità degli spettatori italiani. Se questo è servizio pubblico che fa la Rai con i soldi dei cittadini, allora meglio eliminare del tutto il canone Rai.