The Walking Dead 3×11 con “I ain’t a Judas” la guerra si fa dura
ATTENZIONE: potrebbe contenere spoiler
La decima puntata di The Walking Dead termina con l'affondo del Governatore (David Morrisey) ai danni del gruppo della prigione. Rick (Andrew Lincoln) è costretto a guardare i danni che l'assedio dei suoi nemici ha prodotto alla prigione, con gli zombie di nuovo liberi di girare indisturbati nel vasto cortile ed inoltre con la morte del povero Axel (Lew Temple) ad impoverire di numero il gruppo. Adesso però Rick, Hershel (Scott Wilson) e Glenn (Steven Yeun) possono contare sull'aiuto di Daryl (Norman Reedus) e Merle (Michael Rooker). Quest'ultimo non è ben visto però dal gruppo e dovrà di nuovo guadagnarsi la fiducia di tutti. Sarà uno dei leitmotiv dell'undicesima puntata. Merle avviserà Hershel di cosa sarà capace di fare il Governatore:
Ammazzerà prima me, poi Michonne, poi Daryl, poi le tue figlie, tutti. Lascerà per ultimo Rick così che possa guardare. Ecco di cosa è capace quell'uomo.
Intanto a Woodbury Andrea (Laurie Holden) è impaziente, vuole a tutti i costi andare a parlare con i suoi vecchi amici alla prigione. Il Governatore le parlerà chiaro e le dirà di scegliere se restare o Woodbury o lasciare per sempre la città, non facendo mai più ritorno. Intanto Carl (Chandler Riggs) parla con suo padre Rick e gli chiede se può lasciare la leadership del gruppo ad Hershel e Glenn.