The Voice sbarca in Italia, Roby Facchinetti tra i giudici
Com'è già successo per X Factor, format importato dal Regno Unito, in Italia sbarca anche The Voice, direttamente dagli States. In America il format ha spopolato soprattutto grazie alla presenza di giudici del calibro di Adam Levine dei Maroon 5, Christina Aguilera e Cee Lo Green; mentre sono attesissimi per la prossima edizione Usher e Shakira. The Voice sarà ospitato dal 2013 nel palinsesto di Rai 2, a quanto pare in sostituzione dell'Isola dei Famosi che va incontro a un futuro incerto. A fornire le prime anticipazioni su The Voice versione italiana è il settimanale Chi, facendo il nome di Gianni Morandi per la conduzione. I giudici saranno quattro e pare che, anche se manca ufficialità e la firma del contratto, ci sarà Roby Facchinetti dei Pooh. Continuano le trattative per la scelta degli altri giudici, corre voce di giovani artisti della musica pop e rap.
La trasmissione seguirà in tutto il modello americano; i giudici selezioneranno i concorrenti solo ascoltandone la voce, saranno infatti girati di spalle. Una volta individuata la voce che li ha convinti, premeranno il buzz, si gireranno e conosceranno il volto e il nome della loro scelta. Un esperimento "alla cieca" nel quale lo stesso cantante potrà essere conteso anche da più di un giudice; in tal caso sarà lui a scegliere la squadra d'appartenenza. La direzione artistica del programma sarà affidata a Gianmarco Mazzi, una collaborazione che si rinnova dopo l'ultimo Festival di Sanremo con Mazzi e Morandi nei medesimi ruoli, si spera con meno polemiche. Sarà fondamentale il rapporto tra i quattro giudici, che spesso potranno entrare in conflitto com'è successo a X Factor tra Simona Ventura e Morgan, o come succede in America tra Adam Levine e Christina Aguilera, salvo poi sfruttare l'onda del battibecco per duettare sulle note di Move Like Jagger.