The Voice of Italy 2016: alle Blind Audition Federica Vincenti, moglie di Michele Placido
A "The Voice of Italy", si sa, spuntano spesso volti tutt'altro che sconosciuti, spesso provenienti da altri talent show o da diverse esperienze artistiche. È il caso di Federica Vincenti, tra in concorrenti della penultima Blind Audition, in onda il 23 marzo. Presentatasi allo show di Raidue con il brano "Un anno d'amore" di Mina, la Vincenti è un'attrice comparsa in diversi film e fiction tv, nota anche per essere la giovane moglie di Michele Placido.
La sua performance ha convinto solo due dei quattro giudici/coach della trasmissione: Raffaella Carrà e Emis Killa si sono girati, diversamente da Max Pezzali e Dolcenera. È stata però quest'ultima, salentina come lei, ad avere per prima la sensazione del deja vu: "Mi sembra di averti già visto". Federica ha quindi scelto di entrare nel team di Raffaella Carrà.
Dopo l'uscita dell'aspirante "Voce", ecco il momento di agnizione: Dolcenera si è ricordata che la Vincenti è la moglie dell'attore e regista pugliese. Su Twitter, però, molti non credono al fatto che i coach ignorassero l'identità della ragazza.
Lei e Placido hanno 37 anni di differenza
Federica Vincenti riuscirà a conquistare la finale di "The Voice of Italy 2016"? Nell'attesa, ripercorriamone la carriera e la vita personale. Nata a Parabita, in provincia di Lecce, nel 1983, il suo amore con Placido è iniziato quando lei era giovanissima, nel 2002. Nel 2006 hanno avuto un figlio, Gabriele. La coppia si è sposata il 14 agosto 2012, non senza polemiche e pettegolezzi per la differenza d'età: lui è alle soglie dei 70 anni, 37 in più di lei.
Federica Vincenti tra cinema, teatro e The Voice
La Vincenti ha esordito nel 2007, nella fiction "Il Pirata – Marco Pantani" di Claudio Bonivento. È quindi apparsa nei film "Piano, Solo" di Riccardo Milani, in due film diretti dal compagno di vita, "Il grande sogno" e "Vallanzasca – Gli angeli del male" e nell'horror "Tulpa" di Federico Zampaglione. Ha inoltre lavorato nelle serie "Nero Wolfe" e "Trilussa – Storia d'amore e di poesia". Lavora anche a teatro ("Il romanzo di Ferrara" di Tullio Kezich, "Shylock. Il Mercante di Venezia in prova" di Moni Ovadia e "Italia Mia" di Vincenzo Cerami) e nel 2008 è stata candidata come "migliore attrice emergente" del palcoscenico.