The Killing è cominciato, tutto sul capolavoro della Fox
Tutto come previsto. The Killing, la nuova serie in onda su FoxCrime, è stata seguita ed apprezzata da tutti i fan del mondo Sky, come hanno dimostrato gli ottimi ascolti dell'episodio pilota. Al motto di "Chi ha ucciso Rosie Larsen?", lo spettatore è rimasto incollato a seguire le prime battute di una serie tv destinata a spopolare anche in Italia.
Sarah Linden è la protagonista di The Killing, la detective che dovrà indagare sul caso, interpretata da una straordinaria Mireille Enos che è al suo primo lavoro da protagonista. Il suo personaggio è apparso subito molto concreto, poco interessato da trucchi e vestitini e tutti i canoni classici della donna vanitosa.
Nella puntata pilota abbiamo potuto apprezzare anche il fatto che la nostra detective è molto apprezzata da tutti i colleghi, capace di avere buon equilibrio tra famiglia e lavoro e, soprattutto, di far capire a tutti chi è che comanda. Quando entra il comprimario, colui che aiuterà la Linden nelle indagini, Stephen Holder, bastano poche sequenze per far capire allo spettatore cosa vogliono gli autori: bisogna fare il tifo per Sarah. E' lei la protagonista, senza fronzoli e, soprattutto senza distrazioni rispetto al suo collega, interpretato da Joel Kinnaman, che invece è piuttosto "fanfarone" e decisamente meno attento e minuzioso sul lavoro. Le prime impressioni di The Killing è che, pur richiamando palesemente le classiche ambientazioni del giallo a tutto tondo, da Twin Peaks (il claim è palesemente una "citazione" alla cara vecchia Laura Palmer) alla trilogia svedese del fenomeno Larrson, può tranquillamente entrare di diritto nell'olimpo televisivo del genere avendo, se non altro, il merito di portare soprattutto gli spettatori più giovani e meno smaliziati, in ambientazioni e scenari che non avevano ancora conosciuto.