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The Jackal contro Narcos, Ciro Priello diventa Escobar e incontra il cartello di Cali

La factory napoletana presenta al cospetto dei sanguinari ‘caballeros’ del Cartello di Cali, un Ciro Priello in versione Pablo Escobar. Il finale pulp è tutto da ridere.
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Dopo il tormentone de "Gli effetti di Gomorra sulla gente", la factory napoletana The JackaL ne combina un'altra delle sue presentando al cospetto dei sanguinari ‘caballeros' del Cartello di Cali, un Ciro Priello in versione Pablo Escobar. È il nuovo video commerciale realizzato per la terza stagione di "Narcos", disponibile su Netflix dal 1 settembre. Vediamo Ciro "Escobar" intrattenere una negoziazione con i fratelli Rodriguez e i due soci, Pacho Herrera e Chepe. Il finale è a sorpresa ed è tutto da ridere.

Narcos, dal 1 settembre su Netflix

La terza stagione completa di Narcos è disponibile su Netflix dal 1 settembre. La lotta al narcotraffico prosegue con l'agente Javier Peña (Pedro Pascal), incaricato dalla DEA di spostare la sua indagine sul potente e selvaggio Cartello di Cali. Non era facile per la produzione mantenere alta l'attenzione e la credibilità dopo la morte di un personaggio totalizzante come Pablo Escobar, interpretato magistralmente da Wagner Moura. L'obiettivo è stato centrato alla perfezione. La terza stagione di "Narcos" è un gioiello per tempi, dialoghi e struttura, soprattutto grazie ai nuovi interpreti: Damian Alcazar (Gilberto Rodriguez), Francisco Denis (Miguel Rodriguez), Alberto Ammann (Pacho Herrera) e Matias Varela (Jorge Salcedo).

Non è stata ancora ufficializzata la quarta stagione, non è del tutto scontato il rinnovo ma il finale semiaperto lascia qualche speranza. La reazione positiva degli abbonati Netflix e le recensioni dei critici lasciano ben sperare che ci sia ancora spazio per raccontare una nuova storia. Seguendo la cronologia degli eventi, dopo il declino dei cartelli colombiani tutto va a spostarsi in Messico con il Cartello di Sinaloa, il Cartello di Tijuana, il Cartello del Golfo e il Cartello di Juarez a spartirsi il traffico internazionale di droga.

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