Tg4 e StudioAperto, resteranno solo i loghi: cosa cambia nell’informazione Mediaset e perché
La linea è tracciata. A partire da fine novembre Mediaset opererà una profonda riorganizzazione dell'informazione, facendo confluire le redazioni di Tg4 e StudioAperto in quella di Tgcom24 che detterà l'agenda delle notizie di Cologno Monzese ad eccezione del Tg5, che continuerà ad avere una sua redazione romana indipendente.
Come confermato a Fanpage.it, l'intento iniziale era quello di dare vita a due nuovi telegiornali che sostituissero Tg4 e StudioAperto. L'azienda, però, ha virato decidendo di mantenere i brand storici per non dare una sensazione di ridimensionamento. Esclusa per il momento anche l'ipotesi di mandare in onda le edizioni del Tgcom24 sui canali 4 e 6 per non disorientare il pubblico. Le informazioni scorreranno davanti al ledwall di Tg4 e StudioAperto che, in definitiva, saranno ridotti al semplice logo. Le redazioni e gli studi saranno sotto Tgcom24 per permettere all'azienda di contenere ulteriormente i costi di produzione insieme alle 45 uscite nei prossimi tre anni e al piano di non rinnovare, quantomeno non tutti, i contratti a tempo determinato.
Per quanto riguarda lo sport, Mediaset ovviamente manterrà gli eventi già acquistati (dalla Coppa Italia alla Champions League) ma la redazione è di fatto nulla da due anni. Fonti confermano che è stata smantellata e mai più rilanciata dopo i Mondiali del 2018, sottolineando che nemmeno quest'estate, con l'Italia campionessa d'Europa, sono andati in onda programmi di approfondimento. Bloccate anche le sostituzioni estive.
All'interno di Mediaset ci sono più correnti. Una spingeva già per concentrare l'informazione solo su Tgcom24 e Tg5, l'altra invece – che per il momento ha avuto la meglio – è riuscita a far mantenere i loghi storici di Tg4 e StudioAperto senza invertire la tendenza di riunire tutti sotto uno stesso tetto. A tendere, fanno sapere, l'idea è quella di arrivare ad avere solo Tgcom24 a gestire il lato editoriale del Biscione, con un progressivo addio anche dei brand che hanno fatto la storia dell'emittente televisiva. Tg5 resterà fisso a Roma, nonostante negli anni ci siano stati tentativi di traslochi a Milano.
Pronta la smentita di Mediaset tramite l'Adnkronos. In una nota, l'azienda di Piersilvio Berlusconi parla di "unico cambiamento visibile" nel cambio del nome di News Mediaset in TgCom e di "riorganizzazione interna delle ‘line'" in un'ottica di ottimizzazione, specificando che "i cambiamenti avverranno senza licenziare nessuno ma con il ricorso ad esodi incentivati. In tre anni sono previsti 45 prepensionamenti incentivati su base volontaria. Ma negli stessi tre anni sono previste le assunzioni di 15 giovani giornalisti".