Terremoto, Cesare Bocci apre la sua casa nelle Marche agli sfollati

I danni che ha creato il sisma del 30 ottobre 2016 hanno lasciato sgomenti tutti gli italiani, che a due mesi di distanza dalle drammatiche immagini dei disastri di Arquata del Tronto, Accumoli e le frazioni rase al suolo dalla forza tellurica del sisma del 24 agosto e la paura delle scosse di pochi giorni fa, stanno assistendo in queste ore agli effetti tragici di una scossa dalla potenza che ha come precedente similare il terremoto in Irpinia di 30 anni fa. I gesti di solidarietà in queste ore si stanno susseguendo, sindaci e governatori di altre regioni si stanno attrezzando per offrire il loro sostegno, in qualsiasi forma, alle popolazioni colpite da questo violentissimo sisma.

A sorprendere sono anche i gesti personali, essendo questi i momenti in cui l'umanità deve emergere per mostrare la compattezza di una popolazione. L'attore Cesare Bocci, marchigiano, originario di Tolentino in provincia di Macerata, che nelle ultime ore ha messo a disposizione dell'amministrazione la sua abitazione di proprietà per ospitare degli sfollati rimasti vittime degli effetti del terremoto che questa mattina ha distrutto monumenti storici e intere frazioni nel centro Italia.. Queste sono infatti le settimane in cui la situazione metereologica va via via inasprendosi, man mano che l'inverno si avvicina ed è ovvio che la prospettiva di non avere un tetto sotto cui ripararsi sia ancora più drammatica. In una circostanza come questa il gesto del ‘Mimì Augello' della serie di Montalbano,che si è formato professionalmente proprio nelle zone colpite dal terremoto, assume una valenza ancora maggiore. La notizia della sua disponibilità ad ospitare degli sfollati è stata resa nota dall'Ansa, Cesare Bocci non ha infatti pubblicato alcun post sulle sue pagine social, forse proprio per evitare che il suo gesto potesse apparire, anche solo lontanamente, opportunistico e di convenienza.