Terra Dei Fuochi, tutti sapevano, ma nessuno ha fatto nulla

Nadia Toffa continua ad occuparsi del caso dei sversamenti di rifiuti tossici nella Terra Dei Fuochi. Dopo aver intervistato Carmine Schiavone due settimane fa, ha parlato con Massimo Scalia Presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti tossici che raccolse nel 1997 le denunce del pentito di cui vi parlavamo giorni fa, che ha sottolineato come le testimonianze dello stesso Schiavone, secretate per anni, erano passsate sotto gli occhi di molti, ovvero i principali rappresentanti delle istituzioni del tempo ed un allarme era stato lanciato, affinché l'area divenisse di interesse nazionale, dunque soggetta a bonifica immediata, cosa che non è chiaramente accaduta.

La Iena incontra poi Roberto Mancini, poliziotto che per anni ha lavorato come sostituto commissario nella provincia di Caserta, dove ha svolto diverse indagini sui rifiuti tossici, facendo intendere chiaramente che la dinamica venutasi a creare era quella di controllori consenzienti, consapevoli, che hanno sempre fatto finta di non sapere nulla.. Roberto è affetto da tumore collegato con la contaminazione di sostanze pericolose. Infine, le dichiarazioni di un agronomo che racconta dei pericoli a cui si va in contro coltivando frutta e verdura nei terreni contaminati. La conclusione è che bisognerebbe aiutare gli agricoltorio della zona a capire che non dovrebbe essere coltivato nulla per bonificare, fornendo tuttavia un sostegno a queste persone.