Temptation Island 2020, la redazione: “Casting attivi con la speranza che si torni alla normalità”
L’apertura dei casting necessari ad allestire la nuova edizione di Temptation Island aveva fatto tirare un sospiro di sollievo agli spettatori di Canale5, da settimane alla ricerca di leggerezza almeno in tv. La decisione della redazione del docu-reality di Canale5 di riaprire le selezioni aveva spinto i più a pensare fosse allo studio un modo per permettere al programma di tornare in onda a inizio estate nonostante il divieto di assembramenti e contatti fisici imposti a causa dell’emergenza coronavirus. In realtà, il rischio che il programma preveda una serie di modifiche strutturali per andare in onda resta concreto nonostante i casting in corso, che proseguono come da promo trasmesso in onda alla puntata di Uomini e Donne andata in onda il 28 aprile.
I casting sono aperti ma il tempo stringe
“Con la speranza che la situazione nel nostro paese possa tornare il primo possibile alla normalità, la redazione di Temptation Island è attiva” dice l’autrice Raffaella Mennoia nel promo. Ma il ritorno alla normalità, o quantomeno a qualcosa che le assomigli, è necessario per poter registrare il programma. Pensare a Temptation Island senza contatti fisici è complicato, decadrebbe la struttura stessa del format. E il tempo stringe: la versione “nip” del programma, in onda tra giugno e luglio, viene registrata con circa un mese di anticipo rispetto alla messa in onda. Significa che, per restare perfettamente nei tempi, resta al massimo un mese di tempo prima di dover cominciare a registrare.
Come Temptation Island potrebbe andare in onda comunque
Ma ci sono due modi per consentire a Temptation Island – appuntamento caro agli spettatori – di andare in onda quest'anno nonostante l'emergenza. Il primo consiste nell’immaginare una versione “natalizia” del format. Non si potrebbe far ricorso a bikini e bagni in piscina in quel caso, ma immaginare di registrare le avventure delle coppie separate per 21 giorni in un paesaggio invernale, magari innevato, potrebbe risultare altrettanto romantico. Oppure, per restare nei tempi e sfruttare l’estate, si potrebbe pensare di procedere a isolare le coppie e i single coinvolti per circa un mese, evitando ogni contatto fisico con l’esterno e azzerando così le possibilità di contagio. Solo dopo la quarantena obbligata, i single e le coppie sbarcherebbero nelle location prescelte per le registrazioni. Almeno per quest’anno, dovrebbe essere abbandonata l’idea del maxi villaggio vacanze, prediligendo spazi ridotti nelle dimensioni come delle grandi case del Grande Fratello, con telecamere fisse in ogni angolo e cameraman disposti dietro gli specchi-acquario. Tutti questi accorgimenti consentirebbero al programma, solo leggermente modificato, di essere regolarmente registrato e trasmesso.