Tagadà non va in onda, un caso di positività al Covid ferma il programma di Tiziana Panella
Tagadà non va in onda, il programma del primo pomeriggio di La7 condotto da Tiziana Panella si ferma per l'ultimo giorno feriale della settimana in via precauzionale. A darne notizia è proprio l'account Twitter ufficiale della rete, che annuncia lo stop al programma per permettere "i dovuti controlli sanitari, oggi, venerdì 12 novembre".
Un caso di positività a Tagadà
A fermare, ancora una volta, il programma condotto da Tiziana Panella, è il Covid, con gli effetti che può comportare sulle dinamiche di ogni ambiente lavorativo. Stando a quanto risulta a Fanpage.it, nella giornata di ieri è risultata positiva una persona che lavora stabilmente all'interno degli spazi da cui viene trasmesso il programma. La persone in questione sarebbe stata contatto con due giornalisti che lavorano al programma, che sono attualmente in quarantena. Per questa ragione l'intera squadra di Tagadà è stata sottoposta ai dovuti controlli sanitari, ma evidentemente, viste le circostanze, a La7 hanno ritenuto opportuno evitare la messa in onda in toto del programma.
Tiziana Panella in quarantena lo scorso febbraio
Nei mesi scorsi Tagadà si era ritrovato in più occasioni a dover fare i conti con gli effetti del Covid e in più di una circostanza il programma è stato costretto a fermarsi, oppure ad avere una conduzione domestica di Tiziana Panella. La conduttrice, lo scorso febbraio, aveva dovuto affrontare un periodo di quarantena per un contatto con un contagiato, per poi ritrovarsi ad iniziare una seconda quarantena dopo che aveva scoperto la positività anche della sua collaboratrice domestica. Dopo pochi giorni di conduzione a distanza, la presentatrice era quindi tornata in studio parlando di un falso allarme: “Abbiamo ricominciato la quarantena e poi, due giorni fa, facciamo un tampone molecolare di controllo a domicilio e scopriamo invece che siamo tutti negativi. Quindi siamo stati liberati. Il che significa che il tampone di Maria era un falso positivo. Quante possibilità ci sono che possa succedere? Pochissime, però è successo a noi“.