Switch off in Lombardia: ecco come sintonizzare i canali del digitale terrestre
Lo switch off, ovvero il passaggio definitivo dal segnale analogico a quello digitale terrestre, già avviato in molte regioni italiane, in primis Campania e Sardegna, arriva in Lombardia, portando con sé tante novità e anche qualche polemica. Entrato nell'ultima fase di una transizione iniziata in Lombardia il 25 ottobre, lo switch off interessa, oltre Milano, anche le città di Monza, Varese, Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona e alcune province di Piemonte ed Emilia.
Come molti già sanno, la Tv cambia radicalmente con la possibilità di fruire gratuitamente di una definizione migliore e di moltissimi canali in più – circa 50 canali nazionali gratuiti, generalisti e tematici, oltre a quelli radiofonici, ai locali e alle reti a pagamento. Questo però comporta un sistema di numerazione automatica dei canali (Lcn), a cui bisogna abituarsi e che ha già provocato diversi problemi di ricezione. Ecco i passi da seguire per evitare la crisi e effettuare una corretta sintonizzazione di tutti i canali:
sul telecomando (del decoder o del televisore) premere il tasto Menù ;
selezionare la voce impostazioni o gestione canali (a seconda del modello);
selezionare la voce ricerca canali e scegliere l’opzione di re installazione.
La maggior parte dei decoder a questo punto chiederanno di scegliere tra la ricerca normale e quella automatica: optare per la ricerca automatica, che creerà una lista dei canali ordinata (RaiUno al numero 1, RaiDue al numero 2, ecc) sullo stile della tv analogica. Sarà sempre possibile in futuro modificare l’ordine dei canali a tuo piacimento.
La sintonizzazione dura alcuni minuti. Se al termine il decoder chiede di scegliere il numero di posizione da associare ad alcuni canali, selezionare i canali di maggiore interesse ; il decoder li inserirà automaticamente nelle prime posizioni, mentre lascerà gli altri dal numero 850 in avanti.
Uscire dal menu con il tasto EXIT.
Oltre la barriera dei primi venti canali – già disponibili in analogico – si apre così un mondo di nuove offerte che vanno dagli allnews, allo sport, passando per quelli al femminile e quelli completamente dedicati ai bambini. Ma si sa, il progresso ha sempre l’altra faccia della medaglia, ne sanno qualcosa anche molte emittenti locali che si sono trovate penalizzate nell'assegnazione delle frequenze. Ricordiamo infine il passaggio indispensabile per prendere parte a questa rivoluzione: come ripetono i messaggi informativi che stanno invadendo le programmazioni bisogna munirsi di un decoder digitale o di un televisore di ultima generazione che ha il decoder incorporato. Una rivoluzione dunque che se crea qualche disagio ai più anziani e ai meno tecnologici, sicuramente fa la felicità degli appassionati di tv e anche dei commercianti.