Su Rai1 il topless di Barbara d’Urso, lei: “Seni non oscurati, a Mediaset non lo avremmo fatto”

È stata una puntata che ha fatto registrare ascolti da record quella che TecheTecheTe ha dedicato agli esordi dei personaggi più popolari della televisione, da Fiorello a Belén Rodriguez, Paolo Bonolis e Simona Ventura. Tra loro anche una giovanissima Barbara d’Urso, per celebrare il debutto della quale gli autori hanno scelto un topless della conduttrice tratto dal varietà Rai Stryx, del 1978. “Io non mi arrabbio mai”, dichiara la D’Urso a La Stampa commentando quell’immagine di repertorio, “Non l’ho visto, ma so che era un Techetecheté, trasmissione che io amo moltissimo, sugli esordi dei personaggi. Ma il mio esordio in Rai non è stato certa quella comparsata, quanto una prima serata insieme a Rita Pavone ma anche un programma con Pippo Baudo. Quindi ho trovato bizzarro mettere come mio esordio quello spezzone di repertorio con i miei seni al vento e senza nemmeno oscurarli, come sarebbe giusto in prima serata. Noi a Mediaset non lo avremmo fatto”.
Barbara d’Urso “ridimensionata” a Mediaset, la replica
Commenta, invece, con un’alzata di spalle le voci insistenti secondo le quali sarebbero in corso grandi manovre ai piani alti di Mediaset per “ridimensionare” la sua presenza in tv, a partire da Domenica Live: “Veramente? Dicono così? Che mi stanno per togliere Domenica Live? Solo chiacchiere. Io sorrido”. Nessun cedimento, nemmeno a proposito del contrastatissimo momento di televisione con Matteo Salvini insieme al quale recitò un Eterno Riposo in prima serata a Live – Non è la D’Urso: “Lo rifarei. E lo avrei fatto con chiunque me lo avesse chiesto in un momento come quello, dove eravamo travolti dal dolore di tanti morti. Non ho né bestemmiato né insultato, né offeso e nemmeno pronunciato frasi razziste o omofobe, ho solo fatto una preghiera. E credo di avere il diritto di farla”.
Le accuse di tv trash: “Faccio televisione pop, ne sono orgogliosa”
D’Urso rivendica con orgoglio, infine, il genere di televisione popolare diventato da anni la cifra stilistica dei suoi programmi e alle accuse di fare tv trash, replica così: “La mia televisione è pop. Io faccio informazione popolare e ne sono orgogliosa. Chi dice che lo faccio in maniera trash forse vorrebbe essere al mio posto”.