Stefano De Martino: “Ecco perché ho lasciato Amici”
Chi ha seguito Amici saprà che Stefano De Martino, dopo essere diventato padre, ha abbandonato il programma. All'inizio si parlava di una misura temporanea che avrebbe permesso al ballerino di stare vicino al piccolo Santiago. La pagina facebook del programma ha poi pubblicato la foto che svela quali saranno i professionisti della prossima edizione, e Stefano non compare nel cast. Ciò porterebbe a credere che anche nella prossima edizione Stefano non calcherà quel palco. Intanto, in un'intervista rilasciata a DiPiù, spiega i motivi della sua scelta:
"È vero ho abbandonato Amici, dove facevo parte del corpo di ballo. Per alcuni lasciare Amici è stata una pazzia, come dice lei, e devo ammettere che una parte del mio carattere è folle. È la mia natura. Ma stare a Roma, lontano da Santiago e dalla mia donna, era una sofferenza troppo forte: non riuscivo a staccarmi, ho seguito l'istinto e ho preferito lasciare Amici, un programma che mi stava dando tanto. Non è stata una scelta facile, ma Belen era d'accordo"
Belen, invece, sembra non avere problemi a conciliare il lavoro con la vita da mamma. L'abbiamo vista prima nelle vesti di stilista e modella per Imperfect e poi nello spot di McDonald's, solo per citarne alcuni. Ecco, come lo spiega Stefano:
"Però il lavoro permette a Belen di avere molto tempo libero da dedicare a Santiago. Per me era differente: io sarei dovuto stare quasi tutta la settimana a Roma, lontano da Milano, dove viviamo. Ho dovuto fare una scelta, magari discutibile. lo vengo da una terra di emigranti, la Campania, ma a differenza di tanti giovani padri di famiglia costretti a stare lontano dai figli per lavorare, io ho avuto la fortuna di potere scegliere. Ho scelto la famiglia"
Attualmente il ballerino si occupa di tenere stage in tutta Italia:
"Io non sono un papà a tempo pieno perché continuo a lavorare: questa settimana, per esempio, ho due giornate di corsi con alcune scuole di danza, si chiamano stage, a volte si tratta di essere presenti anche ai saggi di fine anno. Mi chiamano per tenere una lezione speciale agli allievi di una scuola di danza, e per mezza giornata spiego certi passi, certi accorgimenti tecnici, di fronte anche a duecento allievi, come se fossi un insegnante esterno alla scuola che mi ospita. Faccio stage un po' in tutta l'Italia già da tempo. Per adesso va così e va bene: lavoro, guadagno e posso stare con mio figlio in questi primi mesi"