Stefano De Martino: “Chi tocca un bambino non ha il diritto di stare al mondo”
Stefano De Martino tra gli ospiti della puntata del “Maurizio Costanzo Show” in onda il 15 maggio, si diletta a parlare di politica interna e sociale. In apertura di puntata la madre di Fortuna Loffredo, la piccola abusata e uccisa nel Parco Verde di Caivano (Napoli), ha raccontato la storia maledetta della sua bambina, scatenando un dibattito tra gli ospiti presenti in studio. Uno dei primi a prendere la parola è stato proprio l’ex marito di Belén Rodriguez, anche lui proveniente da un paese in provincia di Napoli, Torre Annunziata. Dimostrando di possedere evidenti doti dialettiche, De Martino ha preso la parola per dare voce al suo pensiero:
Anch’io vengo da un paese in provincia di Napoli. Ho vissuto a Torre Annunziata prima, poi a Roma, a Milano e adesso sono tornato a Roma. Mi piace ascoltare il pensiero di tutti. Anche al ristorante parlo sia con il cameriere che con il proprietario. Il fattore comune da Nord a Suo è che c'è una divisione profondissima tra lo Stato e la gente, una crepa dettata dalla burocrazia, dalle istituzioni difficilmente raggiungibili. C’è questo alla base di tutto: la distanza tra lo Stato e i cittadini. È un po’ come accade nelle famiglie: se un padre e una madre si fanno la guerra, a rimetterci sarà il figlio. Se tra Stato e istituzioni manca un accordo, a rimetterci saranno i cittadini.
I complimenti a De Martino: “Intelligente oltre che bello”
Quella frase sul rapporto tra genitori separati potrebbe anche scaturire dalla sua vicenda personale e spiegare il riavvicinamento a Belén Rodriguez avvenuto nell’ultimo periodo. Stefano abbandona il registro pacato solo nel commentare il caso della piccola Fortuna Loffredo e l’orrore della pedofilia: “Chi tocca un bambino non ha il diritto di stare al mondo”. È d’accordo anche il conduttore che per i pedofili invoca la castrazione chimica. Le parole del ballerino colpiscono Iva Zanicchi che si complimenta con lui: “È bello vedere che un ragazzo così piacente, così aitante, sia anche intelligente”.
