Speciale Voyager sui meteoriti: Giacobbo vuole farsi perdonare la gaffe? (VIDEO)
E' indubbio che Roberto Giacobbo sia assolutamente vittima di una fama che non vuole. Che l'abbia cercata o meno, adesso gli sta stretta. Dopo anni passati a non far altro che ironizzare sulle inchieste strampalate del suo Voyager, le ipotesi capziose e improbabili, le spiegazioni azzardate. Come non bastasse, è piombata su di lui anche la disgrazia di essersi fatto scappare la previsione errata sulla pioggia di meteoriti verificatasi in Russia, un giorno fa. Salito sul palco dell'Ariston come uno degli annunciatori previsti per la kermesse, è stato subito incalzato da Fazio che gli ha chiesto se la voce della pioggia di meteoriti in corrispondenza del passaggio dell'asteroide fosse attendibile. E lui, colto forse di soppiatto, ha risposto di no. Sappiamo tutti come è andata a finire e questo di certo non farà che aumentare la popolarità di Giacobbo, sulle cui competenze scientifiche non si riuscirà mai a capire la verità.
Fatto sta che questa sera, in prima serata, su Rai2, proverà probabilmente a farsi perdonare con una puntata speciale di Voyager, proprio in corrispondenza di Sanremo e proprio sul tema della pioggia di meteoriti. Ecco la sinossi della puntata di questa sera: Una pioggia di meteoriti si è abbattuta sulla Russia, causando centinaia di feriti e molti danni, mentre l passaggio dell’asteroide 2012 DA14 è avvenuto senza problemi, come previstoa. Ma esiste un legame tra i due eventi? Perché la popolazione era stata informata e rassicurata solo dell’avvicinamento dell’innocuo asteroide, mentre non si è parlato della pioggia dei meteoriti?
C'è una buona probabilità che in Russia non lo guarderanno ma, a fronte dei mega accordi Rai per la trasmissione del festival in terre bolsceviche (l'aggettivo è adottato solo in relazione alla ridondante esibizione di Toto Cutugno con l'armata rossa), non è così certo che l'altra sera non ci sia stato qualche cittadino russo che il suo vaticino affrettato l'ha visto in diretta e preso per buono. Questa è naturalmente ironia, fa tutto parte del gioco al quale, Giacobbo, ha dimostrato di saper stare.