Speciale U&D: Claudio Sona canta la storia di un amore finito, è la sua dedica a Mario
Il ritorno di fiamma che le fan dell’ex coppia formata da Claudio Sona e Mario Serpa potrebbe infine verificarsi. A dimostrare che non tutto è perduto è la registrazione della puntata odierna di Uomini&Donne, uno speciale al quale non ha partecipato Maria De Filippi e che si è svolto come se fosse una puntata di Tu si que vales. Tra i concorrenti improvvisati c’era anche Claudio, reduce dalla rottura con Mario. L’ex tronista ha chiesto di poter cantare una canzone, pur non ritenendosi intonato. Ha scelto “Zingara”, brano con il quale Iva Zanicchi vinse il Festival di Sanremo 1969. Prima di cominciare ‘esibizione, ha però voluto spiegare il perché della sua scelta.
Claudio ritiene che il testo del brano in questione parli di un amore finito ma che si spera possa ricominciare. Sona ha chiesto ai giudici presenti in studio – la stessa Zanicchi, Garrison e Davide Mengacci – di perdonare le eventuali stonature, e ha aggiunto di aver deciso di cantare quella canzone perché gli permetterebbe di esternare uno stato d’animo.
È chiaro, dunque, che la rottura tra Serpa e Sona potrebbe non essere definitiva. Con il gesto di oggi, Claudio ha chiarito di essere ancora molto legato all’ex fidanzato, cosa che ha mandato le fan in confusione. Negli ultimi giorni, infatti, era stato proprio Claudio a essere etichettato come il maggiore responsabile della loro separazione, con l’ex corteggiatore romano che ha registrato un video volto a mettere un freno agli attacchi spesso immotivati.
Allo speciale partecipa anche Giorgio Manetti
Lo speciale registrato questo pomeriggio a Roma ha visto i protagonisti del trono classico scontrarsi contro quelli del trono over. Per la squadra degli “anta” si sono esibiti Emy, Sossio Aruta e Giorgio Manetti. Il gabbiano fiorentino ha declamato una poesia sfruttando il tono di voce caldo che gli ha permesso di diventare uno tra gli uomini maturi più corteggiati d’Italia. Presente anche l’ex fidanzata storica Gemma Galgani.