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Sophia Loren regina tra i grandi ospiti di Amici, è la donna più bella d’Italia

Bella e gigante, una stella assoluta, unica, irripetibile. Sophia Loren è l’ospite d’onore di questa semifinale di “Amici” e finisce per oscurare tutti gli altri, che di certo piccoli non sono. Significativa l’intervista con Maria De Filippi: “Mangiavamo pane nero durante la guerra, il ragù una volta al mese. Per gli Oscar, mia sorella mi regalò una piantina di basilico”.
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Bella e gigante, una stella assoluta, unica, irripetibile. Sophia Loren è l'ospite d'onore di questa semifinale di "Amici" e finisce per oscurare tutti gli altri, che di certo piccoli non sono. Lo vediamo quando arrivano uno dopo l'altro, nessuno va via senza prima salutare la grande Sofì: Ornella Vanoni, Christian De Sica (che trova posto al suo fianco, la abbraccia e la bacia a ripetizione), Gino Paoli e ancora Carla Fracci, l'etoile appena termina la sua performance in "Luce (Tramonti a Nord Est)" si precipita per salutare ed abbracciare la Loren.

L'intervista di Maria De Filippi

Quando Maria De Filippi invita Sofia Loren a sedersi al centro dello studio, tradisce un po' di emozione. È la classica intervista degli oggetti, la De Filippi le mostra una serie di oggetti che hanno fatto parte del vissuto dell'artista invitandola a commentarli uno alla volta. Il pane nero, quello durante la guerra, che erano costretti a mangiare. Il ragù, i suoi ingredienti, un piatto della tradizione napoletana, protagonista di uno splendido monologo della Loren in "Sabato, Domenica e Lunedì". Il fornelletto elettrico, un oggetto indispensabile e necessario: "Quando sono andata a Roma con mia madre stavamo in una stanzetta senza bagno, senza niente. Non avrebbe dovuto farlo ma mia madre faceva il ragù sul fornelletto". Poi c'è una pianta di basilico, interessante l'aneddoto a cui è legato:

Me l'ha regalata mia sorella. Aspettavamo la chiamata per l'Oscar per ‘La Ciociara'. Non ci andai perché avevo paura di svenire perché sono cose che non ti aspetti. Poi suona il telefono, risponde mio marito ed era Cary Grant e fu lui a darmi la notizia che avevo vinto. Il giorno dopo mia sorella anziché venire con un fascio di fiori mi portò una piantina di basilico perché da bambine giocavamo sempre con il basilico.

Si chiude con le fedi, che rappresentano il suo matrimonio: "Per me è importante la fede e il matrimonio. Mia madre non è stata mai sposata con mio padre però io ho il suo nome. Mio padre non ha riconosciuto mia sorella, con lui non abbiamo avuto buoni rapporti. Io sono stata l'unica della famiglia a sposare un uomo meraviglioso (Carlo Ponti, ndr) che ho amato moltissimo. Quando mi ha dato la fede mi sono commossa fino alle lacrime". Una fantastica Sofia che ha ricevuto poi il tributo da Gigi D'Alessio, altro grande ospite, che ha cantato per lei "Donna Sofia", canzone inclusa nel suo disco "Uno come te".

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