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“Sono grassa e volgare, ma ho anche dei difetti”, il monologo di Michela Giraud sul body shaming

Michela Giraud è stata la conduttrice per una sera della puntata del 9 novembre de Le Iene, accanto a Nicola Savino. Come le colleghe che l’hanno preceduta, la comica si è resa protagonista di un intenso monologo incentrato sugli haters, che sui social le rivolgono insulti per il suo aspetto fisico e contro cui lei “rivendica il diritto di fare schifo”.
A cura di Elisabetta Murina
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Conduttrice per una sera accanto a Nicola Savino a Le Iene, Michela Giraud ha conquistato il palco e si è resa protagonista di un intenso monologo, così come hanno fatto nelle scorse puntate anche Madame ed Elodie. Nessuna battuta per la comica, ma un lungo discorso in cui ringrazia gli haters, che sui social le rivolgono insulti per il suo aspetto fisico e le sue battute, per averle fatto scoprire il "diritto di fare schifo". 

Il discorso di Michela Giraud a Le Iene

Da sola al centro dello studio, Michela Giraud ha presentato al pubblico un monologo che lascia trasparire una versione di sé diversa da quella con cui si è fatta apprezzare in LOL, il programma comico con Fedez e Mara Maionchi. Per una sera ha abbandonato l'ironia e si è mostrata con tutte le sue insicurezze. Esordendo con un "ma quanto sono amata?", la comica romana ha spiegato come è riuscita ad accettare i commenti degli haters, che sui social la offendono principalmente per il suo aspetto fisico: "Fare schifo è un diritto che rivendico con orgoglio". Di seguito il testo integrale del monologo:

Sui social mi scrivono delle cose come ‘sei grassa‘, ‘sei volgare‘, ‘sei grassa e volgare‘, ‘fai comicità per casalinghe‘. Io non sapevo neanche fosse un’offesa. Il mio ragazzo mi dice di non dargli peso e che questa gente non si merita il mio tempo. Ha ragione. Ma io ci sto male. Non vorrei leggere quelle cose. Ma non resisto, rosico. Io mi siedo a pensare a una risposta arguta che possa mostrare la mia superiorità intellettuale, quando invece sto solo rosicando. Poi mi dicono ‘ma fattela una risata, sei una comica, alla fine che ti hanno detto‘. Ognuno però ha la sua storia e la sua sensibilità. Io ho trovato la mia soluzione in uno di questi commenti. Quando mi  hanno scritto ‘fai schifo‘, ho pensato ‘e anche se fosse? e quindi?‘, così a quel commento ho messo un bel like: una delle cose più liberatorie che mi siano mai capitate nella vita. Mi son  detta ‘oh è vero, io faccio proprio schifo, ma quanto è bello fare schifo?‘. È una libertà incredibile. In un’epoca in cui tutti vogliamo essere migliori e tutti siamo prigionieri dello sguardo degli altri, darci la possibilità di fare schifo è un atto rivoluzionario. Fare schifo è un diritto ed è un diritto che rivendico con orgoglio. Da oggi, quindi, ringrazio i miei haters e tutte le loro splendide verità. Quando mi dicono che faccio schifo, che sono grassa, che sono volgare e che non faccio ridere io rispondo sì, avete ragione, faccio schifo ma ho anche dei difetti”.

La conduzione al femminile de Le Iene

In questa edizione de Le Iene, in ogni puntata Nicola Savino sarà affiancato alla conduzione da una donna diversa. Dieci in tutto, tra volti dello spettacolo, del cinema e anche dello sport. Nelle scorse settimane ci sono state Madame, con il suo monologo sull'autostima, Elodie, che ha parlato del delicato tema della violenza sulle donne, Paola Egonu e Rocio Morales. 

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