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Sky senza sport per il coronavirus, sconto nella bolletta di maggio agli abbonati

Nelle scorse settimane Sky ha dato agli abbonati ai pacchetti Sport e Calcio la possibilità di usufruire di uno sconto data l’assenza di eventi negli ultimi mesi. Lo sconto, visibile nella fattura di maggio, si riferisce al periodo che va dall’adesione alla richiesta fino a fine mese, per una riduzione massima di 15,20 euro.
A cura di Andrea Parrella
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Gli effetti della pandemia hanno messo in difficoltà il mondo della televisione e in particolare Sky, l'emittente satellitare che negli ultimi mesi ha dovuto rinunciare agli eventi sportivi, elemento centrale dell'offerta ai clienti. Proprio per l'assenza di un elemento cardine della programmazione, Sky aveva dato ai clienti la possibilità di richiedere uno sconto ai clienti Sky per l'emergenza coronavirus, attivabile solo per i clienti che hanno aderito ai pacchetti Sport e Calcio.

Sconto nella bolletta di maggio

Nelle scorse settimane si erano sollevate alcune proteste da parte degli abbonati per l'assenza della riduzione nella bolletta di aprile e Sky aveva chiarito la questione attraverso i suoi canali ufficiali: “Ti ricordiamo che lo Sconto emergenza Coronavirus al quale hai aderito è valido dal momento dell’adesione ma sarà visibile nella fattura del prossimo mese”.

Lo sconto è effettivamente visibile nella fattura Sky relativa al mese di maggio, la cifra calcolata si riferisce al periodo che va dall’adesione alla richiesta fino a fine mese, per una riduzione massima di 15,20 euro.

Ipotesi ripartenza della Serie A

Cambiamenti sostanziali per Sky e per gli abbonati, in particolare gli appassionati di calcio, potrebbero esserci dal 13 giugno, la data individuata dalla Lega per la ripartenza della Serie A potrebbe ripartire, stando almeno alle decisioni che la Lega sta prendendo in queste ultime ore. Dal 18 maggio le squadre torneranno agli allenamenti collettivi ma l'ultima parola sulla scelta della ripresa (o meno) spetterà al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Se tutto venisse confermato, si tratterebbe di una vera e propria overdose di calcio, dopo la pausa forzata di questi mesi: 124 partite da giocare in 40/45 giorni. Quattro recuperi più 12 giornate (120 match), è questa la porzione consistente che manca per concludere in maniera regolare il campionato. Ipotizzando una ripartenza per il secondo week-end di giugno (13/14, secondo la determinazione dell'assemblea di Lega), si dovrebbe giocare in media per 3 volte a settimana così da ultimare il campionato entro la fine di luglio (con le società che beneficerebbero della deroga sui contratti dei calciatori in scadenza a giugno). Ad agosto spazio alle Coppe, con Champions ed Europa League in agenda per tutto il mese (finali a Istanbul in Turchia il 29 e a Danzica in Polonia il 27).

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