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Sky celebra Gene Kelly, nasceva cent’anni fa.

E’ trascorso un secolo dalla sua nascita e le immagini di Singing in the rain tornano alla mente ogni qualvolta un essere umano si ritrovi tra le mani un ombrello. Sky Cinema Classic ricorda Gene Kelly giovedì 23 agosto.
A cura di Andrea Parrella
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Il 23 agosto del 1912 nasceva Eugene Curran Kelly, più semplicemente Gene Kelly. Personaggio raro, è stato capace di segnare Hollywood come pochi, rendendosi protagonista di alcune pellicole imperdibili della storia del cinema (qui la sezione dedicata da Fanpage). Fu un personaggio poliedrico, grande ballerino, ma allo stesso tempo attore degno ed anche influente nelle scelte di regia dei suoi film. Non ultime le sue doti di cantante. Diede vita alla commedia musicale e la cristallizzò in alcuni canoni prestabiliti, vincenti, dai quali non si può prescindere. Inoltre contribuì a far sì che l'idea di attore si estendesse aldilà dei canoni chiusi della semplice recitazione. Il suo tempo era potenzialmente in grado di promettere molto a chi si dimostrasse capace. Gene Kelly lo fece. A 100 anni dalla sua morte il ricordo diviene più che altro un obbligo.

Sky Cinema Classic trasmetterà nella giornata di giovedì tre film in sequenza, a partire dal pomeriggio sino alla sera, per celebrare questo centenario. Il nostro tempo è quello della rievocazione, più che del nuovo, anche se si ha l'impressione che ogni epoca si ritroverà a vivere di rimpianti per ciò che c'era prima, che si rivela essere preferibile solo in sua assenza. la scaletta vedrà in onda Un giorno a New York, col protagonista nelle vesti di marinaio. Poi Un Americano a Parigi, sulle magnifiche musiche di Saul Chaplin e George Gershwin e la regia di Vincente Minnelli. Ancora a seguire Brigadoon ed infine il capolavoro, quella che viene definita la miglior commedia musicale di tutti i tempi, Cantando sotto la pioggia, nel quale Gene kelly è alla regia con Stanley Donen di cui fu grande amico.

La speranza puntava sulle generaliste, affinché si lanciassero nella celebrazione di questa ricorrenza, ma a quanto pare dai palinsesti previsti, non c'è accenno di programmazione dedicato, scavando tra Rai, Mediaset e La7. C'è ancora tempo per delle modifiche. Nel frattempo ulteriore speranza è che i genitori tengano incollati a forza i propri figli allo schermo, anche solo per uno dei tre film in programma. E che magari si tengano attaccati alla Tv anche i genitori stessi, per momenti di puro piacere.

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