‘Sister Act 2’ non verrà riprogrammato, fu cancellato per rispetto delle vittime di Torre Annunziata

Nonostante siano trascorsi circa 24 anni dall'uscita di ‘Sister Act – Una svitata in abito da suora' e ‘Sister Act 2‘, le pellicole godono ancora dell'affetto del pubblico. Gli spettatori, infatti, tornano volentieri a vedere entrambi i film, quando la Rai decide di programmarli. È per questo che il 7 luglio scorso, si è scatenata una protesta sul web.
Rai1, infatti, ha cambiato programmazione all'ultimo minuto, sostituendo ‘Sister Act 2' con il film ‘Un'estate in Provenza'. Così, tantissimi spettatori inferociti, si sono riversati sui social chiedendo spiegazioni. Sui profili ufficiali della Rai, si è parlato semplicemente di "cambio di programmazione", senza dilungarsi in ulteriori motivazioni.
Fanpage.it ha contattato una fonte vicina alla Rai, per sapere se il tanto atteso film con Whoopi Goldberg sarebbe andato in onda e conoscere i motivi che hanno portato alla decisione di non trasmetterlo il 7 luglio. Ecco quanto ci ha riferito.
‘Sister Act 2' non andrà in onda perché i palinsesti sono già stati pianificati
Coloro che aspettavano di rivedere ‘Sister Act 2‘ resteranno delusi. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, infatti, il film "non verrà riprogrammato". La prima e la seconda pellicola "sono legate e raramente vengono mandate in onda a troppa distanza l'una dall'altra". Al momento, inoltre, i palinsesti delle prossime settimane sono già stati pianificati e dunque, a meno che non ci sia un imprevisto, ‘Sister act 2' non andrà in onda. La scelta di cambiare la programmazione il 7 luglio scorso, però, non è stata dovuta a un errore tecnico, ma al preciso intento di rispettare le vittime del crollo della palazzina di Torre Annunziata. Così, la Rai ha preferito puntare su un "film più sobrio" e mettere da parte lo stile frizzante di ‘Sister Act 2'.