Simone Pillon loda Beatrice Venezi: “Si dice ‘direttore’, basta col politicamente corretto”

Si dice "direttore" o "direttrice" d'orchestra? Questione grammaticale a parte, hanno fatto discutere le parole di Beatrice Venezi al Festival di Sanremo 2021, che l'ha vista in qualità di co-conduttrice al fianco di Amadeus per la finale delle Nuove Proposte nella quarta serata di venerdì 5 marzo. Tra le poche donne con la bacchetta ad aver raggiunto fama internazionale (si è esibita nei teatri di tutto il mondo), ha preferito utilizzare l'accezione al maschile, dividendo il pubblico nell'inevitabile dibattito che ne è seguito. Tra i suoi difensori, si erge Simone Pillon, controverso politico leghista noto per le sue posizioni omofobe e antiabortiste.
Cos'ha detto Beatrice Venezi a Sanremo 2021
Queste le parole di Beatrice Venezi che hanno sollevato non pochi malumori in chi ci ha visto un'occasione sprecata per mandare un messaggio di inclusione, soprattutto in un ambito in cui la maggioranza sono ancora uomini: “Io sono un direttore d’orchestra, non una direttrice d’orchestra. Quello che conta per me è il talento e la preparazione con cui si svolge un determinato lavoro, nel mio caso la mia professione ha un determinato nome ed è direttore". Insomma, il nome "storico" del mestiere prevarrebbe, a suo dire, sul fatto che nella lingua italiana esiste il corrispettivo femminile di "direttore", ovvero "direttrice".
Il tweet di Simone Pillon
Il plauso di Pillon è arrivato con un tweet, in cui il politico ha colto l'occasione per chiamare in causa (ovviamente in termini fortemente negativi) pure Laura Boldrini: "Bravissima Beatrice Venezi. Basta col politicamente corretto della Boldrini che cambia tutte le parole per non cambiare nulla. Bene le donne direttori d'orchestra. E chiamiamole direttori. Se lo sono meritato". Una posizione che ha creato ulteriori discussioni ed è destinata a continuare.