Simon Cowell: “X-Factor Italia è il migliore del mondo”
"X-Factor" è uno show che dal 2004 è andato in onda in ben 40 Paesi, ma l'edizione italiana "è forse la migliore del mondo". Parole di Simon Cowell, che non è esattamente un tizio qualunque. Già, perché "X-Factor", guarda caso, l'ha inventato lui. Il re dei talent show in questi giorni è in Italia, dov'è intervenuto come ospite speciale nella finalissima di "Italia's Got Talent" (altra sua creatura). Cowell è quindi passato direttamente alla presentazione ufficiale della giuria che animerà la prossima edizione di "X-Factor", di cui sono appena partiti i casting. I giudici dell'annata numero 9 saranno Elio, Fedez, Mika e Skin, la frontman degli Skunk Anansie. Nel corso della conferenza stampa, Cowell ha spiegato:
Qui in Italia abbiamo toccato con mano l’ottimo livello e la grande passione e fantasia. Non è un caso che "X Factor Italia" è forse il migliore del mondo.
E sui giudici:
Li adoro tutti, hanno sempre fatto un lavoro eccellente. Loro sono molto generosi, davvero intenzionati a far nascere un’altra stella. Non è scontato che accada. Sono convinto che funzionerebbero bene anche all’estero. I giudici di questi show possono essere bravi finché vogliono ma il loro compito deve essere quello di mettere in luce i concorrenti. Anche dimostrando generosità nel fare crescere chi domani può diventare a sua volta una star.
Cowell non ha risparmiato qualche frecciatina a programmi rivali come "The Voice":
I nostri show sono studiati sui concorrenti, non su trucchetti scenografici che alla lunga non funzionano. Sono basati su quello che accade nella realtà, e nella realtà non scegli un potenziale talento dandogli le spalle seduto su una poltrona che poi si gira.
Skin: "Sono terrorizzata, ma ho accettato perché amo l'Italia"
Anche Skin, secondo giudice internazionale di "X-Factor Italia" dopo Mika, ha dichiarato di aver accettato l'incarico proprio perché ama il Belpaese:
Da tempo volevo fare qualcosa di diverso e sono convinta che, se non rischi, non ti diverti. Penso che la mia presenza possa attirare persone un po’ bizzarre, ci vuole una str**a come me per incasinare un po’ le cose. Amo molto l’Italia, è il Paese dove con gli Skunk Anansie ci siamo trovati meglio: non so se avrei accettato di fare X Factor in Francia o Germania, non c’è la stessa pazienza con chi non parla la lingua che avete voi. Però, sono terrorizzata.
Ed Elio, che aveva giurato di non tornare mai più al talent? Avrebbe cambiato idea proprio grazie ai suoi compagni d'avventura:
Come noto, non tutto quello che si scrive è stato detto. Volevo solo un anno di pausa. E poi, con una giuria così…