Silvio Berlusconi ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”
Nella rampante stagione dell'ennesima ridiscesa in campo politico di Silvio Berlusconi, non poteva mancare la carta classica, quella che il Cavaliere sa calare con maggiore astuzia: il confronto televisivo fuori casa, con un conduttore che rappresenta idealmente un suo oppositore storico. Per questo ed altri motivi il redivivo Silvio sarà ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa nella puntata di domenica 26 novembre.
La conferma delle voci diffuse delle scorse ore è giunta questa mattina e prepara l'opinione pubblica ad una settimana di attesa per quello che sembra un momento televisivo che si propone di aprire definitivamente la campagna elettorale per le prossime elezioni Politiche, previste per l'inizio del 2018.
Dopo Costanzo, Berlusconi continua la campagna elettorale in tv
E non sarà la prima uscita televisiva eclatante e in odore di propaganda per Silvio Berlusconi, che con l'ospitata a L'Intervista di Maurizio Costanzo alla vigilia delle elezioni siciliane, vinte dal candidato di centrodestra Musumeci, ha dimostrato, qualora qualcuno avesse dubbi a riguardo, che il suo peso mediatico è ancora di grande rilievo e che i voti delle persone si conquistano ancora in tv.
Una boccata d'aria per gli ascolti di Fazio?
E sarà, inevitabilmente, anche un'occasione per Fabio Fazio, che incontra Silvio Berlusconi in tv per la seconda volta. Il conduttore di Che Tempo Che Fa sta vivendo una stagione complessa della sua carriera televisiva. Nonostante sia senza dubbio uno dei più affermati presentatori televisivi italiani, negli ultimi mesi si è ritrovato al centro di un'enorme polemica dovuta al rinnovo del suo contratto con la Rai e la conseguente centralizzazione della sua figura nell'azienda, con il passaggio da Rai3 a Rai1. Polemica che si è convertita in un calo di ascolti notevole e particolarmente sentito in queste ultime settimane.
Le critiche a Fazio e le strumentalizzazioni politiche
Un rinnovo contrattuale dalle cifre importanti, per quanto inferiori a quelle del contratto precedente, scaduto nella primavera 2017, che è stato ampiamente strumentalizzato da un punto di vista politico, anche da quel centrodestra vicino a Berlusconi. Motivo per il quale, se abbiamo imparato un minimo a conoscere il leader di Forza Italia, non mancheranno battute e frecciatine al conduttore aull'argomento. E certamente non mancheranno le polemiche su questa ospitata da parte delle forze politiche avverse, sia prima che dopo la trasmisione. Prepariamo i pop corn.