Signorini contro l’aborto, Lorenzo Amoruso: “Non credo si sia reso conto di quello che ha detto”
Una triste coincidenza ha voluto che l'esternazione di Alfonso Signorini contro l'aborto al GFVip e la bufera che è seguita arrivasse proprio nei giorni in cui una delle concorrenti nella casa, Manila Nazzaro, e il suo compagno Lorenzo Amoruso, contano un anno dalla perdita del loro bambino. "Quel che è successo ieri sera è capitato per una combinazione assurda, la vita a volte ci mette davvero in situazioni strane", spiega l'ex calciatore raggiunto da Fanpage.it. "Sapevo che Manila sarebbe stata male, per questo quando sono entrato nella casa ho detto ad Aldo Montano di starle vicino. Oggi l'ho vista piangere e ho pianto con lei".
Come di certo avrai sentito, dopo l'ultima puntata del GFVip si è accesa una burrascosa polemica sulle posizioni di Signorini in tema di aborto. Tu e Manila, purtroppo, avete vissuto un aborto spontaneo, ma immagino che la questione per voi sia comunque molto sentita. Che effetto ti hanno fatto le parole del conduttore?
Quando ieri ero davanti alla tv e ho sentito Alfonso pronunciare quelle parole, giuro, ho pensato: “Sono sicuro che non si sia reso conto di cosa ha detto, ora sarà travolto da polemiche”. Sarò contro corrente, ma non sono d'accordo con tutto quello che gli è arrivato addosso il giorno dopo. È nato tutto da uno scherzo a Giucas, si parlava di un cane ed era un contesto burlesco. Indubbiamente è stata una caduta, anche se è vero, non è la prima volta che capita, ma è pur sempre un essere umano.
Quindi pensi che si sia trattato di un fraintendimento? Che Signorini non sia realmente contrario all'aborto?
Alfonso è una persona molto acculturata e ha un’enorme sensibilità. Non lo conosco personalmente, non ho il suo numero di telefono, ma non credo proprio che lui volesse dire qualcosa di brutto e tutto quello che gli è arrivato addosso non è meritato, la gente penso debba stare più tranquilla. Se prendiamo le parole che ha usato per quello che sono, certo, tutto assume un altro valore, ma io credo che non pensasse minimamente una cosa del genere. Voglio vedere il lato buono.
Credi che la sua esternazione in quel momento possa essere stata influenzata dal fatto che nella casa c'è Manila che ha sofferto per la perdita di un bambino? Una sorta di atto dovuto nei suoi confronti?
Non credo che avesse a che fare con questo, onestamente. La donna è e resta totalmente libera di scegliere se tenere il suo bambino o meno. Ci sono casi particolari, situazioni critiche e dolorose, casi di violenza. È pur vero però che sono sempre vite spezzate… io mi trovo esattamente nella condizione opposta perché vorrei tantissimo un figlio da Manila. Sono punti di vista differenti e posso capire il dolore in entrambe le posizioni, ma penso che quella di Signorini sia stata semplicemente una défaillance, in un contesto che non centrava nulla con la questione dell’aborto.
Su Instagram hai dedicato a Manila parole molto forti e commoventi su quello che avete vissuto insieme un anno fa. Come vivi questa ricorrenza lontano da lei?
Ci penso. Di recente ho fatto la raccolta delle olive, proprio un anno fa mentre ero su un albero che le raccoglievo, Manila mi ha mandato un messaggio per dirmi che era incinta. Ero già a tre metri da terra, ma ho volato ancora più in alto. La vita poi mi ha fatto precipitare. Sono sicuro che sarebbe stata una bambina. Quando è successo tutto mi sono chiuso in me stesso, non ho parlato con nessuno. Per me da fuori in questi giorni è più facile. Se mi chiedessero di entrare nella casa venerdì lo farei senza pensarci, anche solo per farle sentire il mio calore a distanza.