“Siamo fatti così” torna in tv, 30 anni dopo il cartone sul corpo umano in prima serata
"Siamo Fatti così – Esplorando il corpo umano" ritorna, dopo 30 anni. Impossibile non ricordare questo storico cartone animato che rappresentava i meccanismi del corpo umano in modo divulgativo, con la creazione di personaggi specifici a ricordare microbi, batteri e globuli rossi. La serie animata, contestuale al lancio di una collana di libri in uscita in edicola dal grande successo, fa certamente parte della storia del piccolo schermo italiano e, certamente, delle emittenti televisive più celebri di casa nostra. A 30 anni dalla prima messa in onda il cartone animato torna in prima serata, a partire dal 9 gennaio, alle 21.10 su Cartoonito (46 del DTT). Dallo scorso novembre il cartone è tornato in onda anche su Italia 1, ogni fine settimana. La sinossi del cartone è appunto una grande spiegazione dei sistemi che regolano il corpo umano grazie all'utilizzo di figure antropomorfe, con la narrazione di un globulo rosso anziano, Globus, che fa da Cicerone al gruppo, spiegando di volta in volta, durante ogni episodio, i principali aspetti della biologia umana.
La sigla di Cristina D'Avena
La serie animata ha origini francesi, creata dal disegnatore francese Albert Barillé. Il titolo originale è "Il etait une fois", nome che ha generato anche la titolazione doppia attraverso la quale conosciamo questo originalissimo prodotto, capace di attraversare le ere. "Siamo fatti così" è infatti il nome dato alla versione italiana da Mediaset, con la resa in versione cartone animato, omonima la sigla cantata da Cristina D'Avena. "Esplorando il corpo umano" era invece il nome scelto per la collana che la De Agostini portò in edicola dopo il successo del cartone animato. L'anno zero per "Siamo fatti così" è il 1987, quando per la prima volta la serie animata appare in Francia, trasmessa da Franc3 e in italiano grazie alla prima traduzione trasmessa dalla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana in Ticino.