Sgarbi: “Barbara D’Urso chiedi a me cosa faccio con il vitalizio anziché invitare mio figlio”
In queste ore, Vittorio Sgarbi ha indirizzato un appello a Barbara D'Urso. L'ha invitata a chiedere a lui cosa ne faccia del vitalizio, anziché contattare terze persone. Secondo quanto sostiene, la presentatrice avrebbe invitato in trasmissione suo figlio, per appurare alcune dichiarazioni rilasciate in passato dal critico d'arte.
In passato, Sgarbi ha dichiarato all'Ansa, di utilizzare i 9000 euro lordi (poco più di 5000 netti), per il mantenimento dei figli e la presentatrice avrebbe contattato il figlio per sincerarsi della veridicità delle parole di Sgarbi:
"Cara Barbara, so che ti sei molto appassionata – ma bastava che mi telefonassi – al mio vitalizio. Ti appassiona il fatto che, come hai letto sui giornali, io da circa 10 anni, abbia un vitalizio da 9000 euro al mese. Quindi naturalmente tu hai pensato di farlo sapere meglio, perché si potesse dire come io appartenga alla casta di quelli che hanno un danaro che non dovrebbero avere per leggi che tra l'altro io non ho fatto e neanche ho votato. Hai ragione, è giusto parlare di questa materia così scottante ed è giusto che tu la utilizzi anche in maniera romantica, invitando mio figlio. È giusto che tu dia senso alla mia frase ‘Il vitalizio di questi anni è andato per pagare i miei figli'. Le loro madri avevano un compenso corrispondente più o meno a un vitalizio che poi in realtà non è di 9000 euro, mi dispiace per me, è di poco più di 5000 perché quelli sono lordi e il vitalizio ti arriva netto. Quindi 3 figli con i 5000 euro del vitalizio".
Il critico d'arte, dunque, ha aggiunto: "Mio figlio, tu l'hai invitato, perché lui potesse dire quello che forse potrà dire, che lui non ha preso i soldi del vitalizio. Ma non era lui il parlamentare. Mi dispiace rovinarti la puntata e anche mio figlio, vederlo come il testimone di una vicenda lontana che non riguarda forse i vitalizi, ma i rapporti con sua madre. Nel corso degli anni e anche dopo la sua morte, lui ha avuto un po' di danaro che poi è sempre poco rispetto a ciò che lui merita e che lei meritava".
"Con i 600 mila euro del vitalizio restaurerò opere d'arte come la statua di San Pietro Martire di Donatello"
Vittorio Sgarbi ha annunciato come intende investire i soldi del suo vitalizio: "Ho deciso che tutto il vitalizio avuto, non potendo respingerlo o darlo a opere di beneficenza astratte, andrà al restauro del patrimonio artistico italiano pubblico. Valutando che, netto e non lordo, negli ultimi 10 anni, abbia goduto di un appannaggio di circa 600 mila euro, tutti e 600 mila euro andranno al restauro di opere d'arte italiane e comincio subito. I primi 100, 80 mila euro andranno al restauro che è già in corso del San Pietro Martire di Donatello, nella chiesa di Santa Lucia di Fabriano". Infine, ha concluso:
"I miei danari andranno per il bene dell'Italia e del patrimonio artistico pubblico abbandonato o terremotato. Ecco, volevo dirti questo, così sarai serena, avrai una risposta da me. Invece di invitare mio figlio, chiederai a me cosa faccio del mio vitalizio. Lo uso per l'Italia e non voglio niente per me. Perché? Così, per farti piacere".
