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Sfera Ebbasta fuori da The Voice, il manager: “Il no della Rai pretestuoso e non reale”

“Una motivazione pretestuosa e non reale”, così Shabla, il manager di Sfera Ebbasta, definisce il veto della Rai sul nome di Sfera Ebbasta nella giuria di The Voice. Una bocciatura improvvisa, arrivata dopo un’iniziale conferma, che rischia di lasciare un segno pesante sul programma: “Mi riservo di prendere quindi i legittimi provvedimenti a tutela dell’artista che rappresento”.
A cura di Andrea Parrella
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La questione The Voice continua a tenere banco in Rai. E mentre Carlo Freccero, il direttore di Rai2, afferma che il talent condotto da Simona Ventura non è affatto in pericolo e che andrà regolarmente in onda, arriva la prima reazione del grande escluso, Sfera Ebbasta, divenuto il pomo della discordia che ha creato, involontariamente, una spaccatura irreversibile tra la Rai e la società di produzione Fremantle, sfilatasi dal progetto dopo l'esclusione di Sfera. A parlare all'Ansa è Shablo, manager e produttore del trapper:

Non capisco bene cosa sia successo. Ho visto diversi articoli sui quotidiani e sul web che parlano di un problema con Sfera, l'artista che con il suo grande seguito ha conquistato la vetta dei dischi più venduti dell'anno e che con le sue canzoni ha conquistato decine di migliaia di giovani. Ho letto di un "politicamente scorretto in musica" e di una Rai che "non sarebbe pronta". La stessa Rai che insieme a Fremantle ha confermato la partecipazione di Sfera salvo poi ripensarci con una motivazione pretestuosa e non reale. Resto sorpreso ed amareggiato di fronte a questi atteggiamenti e vedo un solo comportamento "politicamente scorretto". Mi riservo di prendere quindi i legittimi provvedimenti a tutela dell'artista che rappresento.

Perché la Rai ha detto no a Sfera Ebbasta?

Non è quindi escluso che Sfera possa decidere di procedere per vie legali, visto lo stop improvviso della Rai sul suo nome, per decisione dell'amministratore delegato Fabrizio Salini: "Appena mi sono stati sottoposti i nomi della giuria – spiega – ho posto un tema di opportunità su un giudice, un'osservazione anche di buon senso. Non è politically correct, è servizio pubblico e non è una brutta parola. È la nostra mission per cui stiamo qui".

Cosa sta accadendo a The Voice

La vicenda The Voice sta tenendo banco in queste ore, portando il caos tra i corridoi Rai e, in particolare, ai vertici dell'azienda. Ecco quello che è accaduto in pillole: nella serata di mercoledì 20 febbraio inizia a circolare una clamorosa indiscrezione, secondo la quale il talent con Simona Ventura sarebbe avviato alla cancellazione per il no della Rai a Sfera Ebbasta in qualità di coach. Il trapper avrebbe dovuto essere in giuria con Morgan, Gue Pequeno ed Elettra Lamborghini. La notizia, che inizialmente puzzava di strategia di marketing, viene confermata nelle ore successive quando Fremantle, la società che produce The Voice (e X Factor) ha annunciato l'uscita dal progetto per il no a Sfera dell'amministratore delegato Rai Fabrizio Salini.

Un veto giunto a poche ore da uno shooting fotografico con la conduttrice e i giudici, cancellato proprio in virtù di questa improvvisa retromarcia. Le ragioni del no Rai, giunto a settimane di distanza da una iniziale conferma assoluta, hanno origine nei fatti di Corinaldo e la reputazione in parte negativa dell'artista presso un certo tipo di pubblico. Nonostante ciò Freccero, con una dichiarazione del 21 febbraio, confermerà la partenza del programma, chiudendo in maniera definitiva su Sfera e lasciando intendere che si procederà in modo alternativo rispetto a Fremantle.

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