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Sexy Tg5, le giornaliste mostrano gli slip: colpa della scrivania di vetro (FOTO)

È un’informazione senza dubbio trasparente quella che fornisce il Tg5 che, a causa della scrivania di cristallo, consente ai telespettatori di sbirciare perfino la biancheria intima delle giornaliste.
A cura di Stefania Rocco
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Tre professioniste del giornalismo sono le malcapitate vittime del servizio andato in onda questa sera a Striscia la Notizia, un servizio che prende di mira il Tg5 e l’informazione spesso “troppo trasparente” fornita al pubblico. Il telegiornale diretto da Clemente Mimun ha inserito tra gli oggetti di scena un tavolo dal design moderno, tutto vetro e linee decise. Peccato che la scrivania in questione consenta ai telespettatori di avere un’idea fin troppo chiara di ciò che gli sta di fronte, perfino per quello che riguarda la biancheria intima delle giornaliste in studio. A farne le spese sono Paola Rivetta, Costanza Calabrese e Barbara Pedri, tre dei volti più noti del celebre telegiornale. Tutte e tre scelgono d’indossare una gonna per condurre la propria edizione del Tg, consapevoli che sarà solo il mezzo busto a essere inquadrato dalle telecamere. Tutto ciò che c’è sotto – o almeno quella era l’idea – sarebbe stato coperto dalla scrivania. Purtroppo per loro, ma non per i telespettatori, non è andata così.

Il riflesso catturato dalla scrivania di vetro e immediatamente ripreso e mandato in onda dalle telecamere mostra più di quanto sarebbe lecito mostrare. Completamente ignare di quanto sta accadendo, le giornaliste continuano a condurre con la consueta professionalità, certe di essere al sicuro. Gli incidenti sexy, però, non sono sfuggiti all’occhio critico del pubblico che ha immediatamente notato l’errore per poi far pervenire la segnalazione alla redazione del tg satirico di Antonio Ricci. Si tratta di un caso, ne siamo certi. Se avessero prestato maggiore attenzione al riflesso fornito dal tavolo in questione, Mimun e il suo staff si sarebbero affrettati a provvedere. Così non è stato e i telespettatori ringraziano: mai vista un’informazione completamente trasparente più piacevole di quella fornita da Canale 5.

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