Sepolto vivo per superare Houdini ma perde conoscenza, salvato dalla troupe
L'escapologia, ovvero la capacità di un mago di sapersi liberare da costrizioni fisiche ed in condizioni critiche, dalle celle alle camicie di forza, dalle vasche piene d'acqua a quelle piene di serpenti, non è cosa da tutti. Spesso sono illusionisti come David Copperfield a riuscirci grazie all'utilizzo di "magic trick", di trucchi magici, mentre maghi come Harry Houdini erano in grado di compiere le imprese più difficile. Ma lo stesso Harry fallì quando decise di lasciarsi seppellire vivo ed uscire senza aiuto, Antony Britton, mago inglese, sperava andasse meglio per lui, ma così non è stato. Per il docu-reality britannico "Escape for life", si è fatto seppellire vivo e in manette per quasi 2 metri sotto terra ma ha rischiato di morire e solo grazie ai tecnici e allo staff specializzato è ancora vivo (qui le foto).
La troupe, infatti, quando si è resa conto che dopo nove minuti il mago non riusciva ad uscire, sono intervenuti sfondando la superficie di terriccio ritrovando il mago privo di sensi. Il suo tentativo gli è costato anche qualche graffio ed una costola incrinata.
Sono quasi morto, ci sono andato davvero vicino ed è stato spaventato. Questione di secondi. La pressione che ha fatto il terreno era davvero schiacciante intorno a me. Anche quando ho trovato un vuoto d'aria, il terreno ha finito per schiacciarmi ancora di più. Stavo perdendo i sensi e non c'era niente che io potessi fare. Stavo quasi per morire.
Se non c'erano i membri della troupe, oggi forse eravamo qui a commentare una tragedia incredibile e oltre dell'umana comprensione perché, se è vero che le grandi sfide sono quelle che tendono a superare ogni limite, è fondamentale non abbassare mai il rispetto per la propria stessa vita. Antony Britton è la terza persona che negli ultimi cento anni ha cercato di liberarsi dopo essere stato sepolto vivo. Ci provò prima Houdini nel 1915 mentre Alan Alan ci ha provato nel 1949. Nessuno è mai riuscito nell'impresa ad oggi.
