Sei un erede di Rocco Siffredi? Partecipa al suo reality
Per tutti quelli che, almeno una volta nella vita, hanno sognato e sperato di mollare tutto per cambiare vita radicalmente, ma soprattutto per tutti quelli che guardando Rocco Siffredi in azione, sentono una vocina interiore sussurare: "Anche io!", potrebbe essere arrivato il momento della svolta. Perché? Semplice: Rocco cerca eredi tramite un reality show.
L'attore hard, che di recente ha consigliato a Belen di darsi all'hard, ha spiegato di avere avuto quest'idea illuminante già qualche anno fa e, lavorando di suo pugno, ha realizzato il format per un singolare reality show che potrebbe chiamarsi: "Nuovo Rocco Cercasi". Ed il nuovo Rocco sarà soltanto quello che potrà dimostrare di eguagliare i record di Siffredi: superare i 1500 film e le 3000 donne, tra queste anche qualche donna dello spettacolo che ha sempre desiderato un incontro, come Elisabetta Canalis.
Rocco e il porno reality, l'esempio di "Ciak, si Giri!"
Il problema maggiore, riguardo il format a tinte hard, è che nessuno è ancora disposto a rischiare mandandolo in onda. Ovviamente, trattandosi di materiale a luci rosse, ci sarebbero non pochi problemi. I dettagli sul format non sono ancora chiari, riguardo alle possibilità di realizzazione, la piattaforma satelittare ha qualcosa da insegnare. In Italia sul canale Fx è andato in onda, fino alla scorsa stagione, "Ciak, si giri".
Pur trattandosi di un'idea completamente diversa da quella di Rocco Siffredi, "Ciak, si giri!" ha senza dubbio sdoganato il mondo dell'hard nelle case degli italiani, mostrando l'aspetto lavorativo di un set pornografico, rivelando tutte le professionalita che ci sono dietro alla produzione di un film e tutte le difficoltà del caso di un gruppo di lavoro che fa questo da almeno vent'anni.
I risultati d'ascolto sono stati incoraggianti, tant'è che il reality-fiction è andato in onda per due stagioni ed è in preparazione una terza. E adesso speriamo che diano spazio anche al grande Rocco che scalpita da tempo per dare sfogo alla sua creatività: da Youtube a Twitter, il pornoattore si è fatto social. Del resto lui è maestro nel "condividere".
