Se Marzullo diventa il legale di Buffon

Non ci si sazierebbe mai di Gigi Marzullo, la passione per l'orrido motiva una voracità costante. La notte di Raiuno è roba sua. E' una fucina inesauribile di pensieri, di idee, tutti i programmi di quella fascia oraria vengono da "un'idea di Gigi Marzullo".. Nelle ore di passaggio tra domenica e lunedì (quando un giorno, vista l'ora….), per seguire il trend di Euro 2012, Raiuno trasmette una replica del maggio 2011 di Testimoni e protagonisti: stesso studio di Cinematografo e forse di tutti gli altri programmi, ospiti in studio a tessere le lodi di Gigi Buffon. Forse lui stesso, pur galvanizzato da un tentativo di riabilitazione istituzionale della sua immagine, si sarebbe sconvolto per l'assurda impostazione di questo inutile panegirico.

Un'accozzaglia superflua di tutte quelle cose impensabili che, tuttavia, concepite e collocate nella notte di Marzullo, vicino a Marzullo, finiscono per passare come routine. Ma fino a che punto è capace di spingersi? In studio c'era gente come Paola Ferrari, di recente impegnata a difendere i telecronisti Rai, pronta ad elogiare Gigi (non Marzullo, bensì Buffon) con argomenti sostanzialmente nulli, e a rimarcare gli elogi timbrava il cartellino nientemeno che Aldo Biscardi, di cui si è già detto tutto nominandolo. E' un grande portiere, un grande atleta, un grande uomo, un grande leader, un numero uno: copione perfettamente in linea coi soliti contenuti delle notti di Raiuno.

Il finale ha commosso. Prima un ospite in studio, accennando ad Albert Camus come portiere di calcio prima che premio Nobel per la letteratura, ha consigliato al portierone di prendere la penna a carriera finita; poi, per chiudere in bellezza, è apparsa in grafica la faccia di Veronica Maya con di fianco scritto il suo parere su Buffon. Marzullo ha letto la citazione come fossero le parole di Madre Teresa di Calcutta, quando c'era scritto solo che oltre che un campione Buffon era anche un figo. E' fastidioso che in Rai si cerchi di salvaguardare così sfacciatamente il portiere della nazionale con operazioni di questo tipo. Primo perché su Buffon pende una questione morale più che giudiziaria, secondo perché la sua posizione non verrà certo chiarita sentendoci dire che è un bravo ragazzo.

Non sappiamo che cosa abbia fatto Buffon di questo famoso milione e mezzo di euro, è certo che la legge vieti ad un calciatore di scommettere sul calcio e il Gigi nazionale non può giustificarsi dicendo solo che dei suoi soldi fa ciò che vuole. Non può pretendere che con questa risposta non si sia sospettosi, non può pretendere di infastidirsi per questo sospetto, tentando di farci sentire in colpa. La buona fede non può acquisirla solo perché illustre e nemmeno uno speciale di Marzullo riuscirà a riabilitarlo a priori. E' stato leggero nelle sue azioni, che abbia rispettato o meno la legge lo è stato. E l'ha fatto senza averne bisogno. Di questa ingenuità resta assolutamente colpevole. Qualsiasi arringa di Marzullo servirà a ben poco.