Sconcerti dice addio a Sky, nuova avventura per il più noto opinionista sportivo d’Italia
Mario Sconcerti dice addio a Sky Sport dopo 13 anni di permanenza nella rete satellitare, durante i quali si è definitivamente affermato come uno dei più illustri e apprezzati commentatori sportivi d'Italia. L'ex direttore generale della Fiorentina e firma sportiva del Corriere della Sera passa clamorosamente a Rai Sport, redazione da poco diretta dal neo arrivato Gabriele Romagnoli, che piazza il suo primo colpo di questa nuova stagione. L'arrivo di Sconcerti prevede l'inserimento dell'opinionista in tutti i programmi di punta calcistici di Rai Sport: dalla Domenica Sportiva e fino a Novantesimo minuto, da Calcio Champagne agli speciali riservati alla Nazionale.
Rivoluzione a Rai Sport con il nuovo direttore Romagnoli
Un segnale di controtendenza forte rispetto al passato, quello dell'arrivo di Sconcerti, che in qualche modo conferma le parole espresse da Romagnoli giorni fa, quando presentando i nuovi palinsesti della stagione aveva parlato di una "immagine desueta della rete" e di una forte esigenza di modernizzazione, che in effetti non era molto percepibile a una prima occhiata (una su tutte, Paola Ferrari di nuovo alla guida della Domenica Sportiva).
Sconcerti e Condò inconciliabili? I motivi dell'addio a Sky
Ma come mai Mario Sconcerti ha deciso di abbandonare Sky Sport, emittente leader nel suo settore, per concedersi l'avventura a Rai Sport, che invece in questo momento non ha grande appeal sul pubblico? Al netto di accordi economici di fondo vantaggiosi, l'impressione percepita era che l'opinionista del Corriere della Sera fosse inconciliabile a Paolo Condò, altra firma di rilievo giunta a Sky negli ultimi mesi direttamente dalla Gazzetta dello Sport. Entrambi nomi di rilievo del giornalismo sportivo italiano, quando si trovavano a presenziare negli stessi programmi rischiavano di calpestarsi i piedi, forse involontariamente. Una cosa di questo tipo era accaduta in una delle puntata di Speciale Calciomercato, consueto appuntamento condotto da Alessandro Bonan. Inconsapevole antitesi tra primedonne?