Sarri in campo con la sciarpa di Mancini: i mister fanno pace con Le Iene
La polemica tra Maurizio Sarri, allenatore del Napoli e quello dell'Inter Roberto Mancini, su alcune frasi delle dal primo durante l'ultima partita di Coppa Italia, approda anche alle Iene, dopo che per una settimana è stato uno degli argomenti più discussi nel Paese, con intere paginate dedicate all'argomento e dichiarazioni di giornalisti e politici che di volta in volta si sono schierati con l'uno o con l'altro. Al termine della partita Napoli Inter, quando i nerazzurri chiudevano la partita col secondo gol, infatti, è andato in onda a bordo campo un botta e risposta tra i due allenatori che è approdato in tv quando Mancini ha accusato Sarri di avergli dato del ‘frocio', facendo riemergere anche nel calcio, ancora una volta, il dibattito sul termine usato in maniera offensiva.
Il litigio tra Sarri e Le Iene
Da quel momento l'intero Paese si è diviso sull'argomento e l'allenatore del Napoli è diventato ancora di più uno dei protagonisti del dibattito italiano, ma questa volta non per meriti sportivi. In conferenza stampa si era subito scusato con Mancini, il quale, però, ha voluto comunque denunciare quella che reputava un'offesa che non poteva essere taciuta. Pochi giorni fa l'allenatore del Napoli è stato anche il destinatario di un Tapiro, portato da Valerio Staffelli, col quale aveva discusso molto tranquillamente. È andata inizialmente in maniera diversa, però, con l'inviato delle Iene Dino Giarrusso che lo ha atteso sotto casa per fargli qualche domanda e scatenando le ire di Sarri, il quale prima ha spiegato di non poter più parlare senza il permesso della società e poi ha intimato all'inviato de Le Iene di non toccarlo, alzando la voce.
Lo scambio di oggetti tra i Mister
Ma a un certo punto il registro cambia e il mister del Napoli ha tranquillamente ammesso che gli omosessuali dovrebbero avere gli stessi diritti, e possono sposarsi, mentre sulle adozioni dovrebbe esserci ‘delle adozioni apposta. Ma l'omofobia è lontana da me'. A quel punto l'inviato ha pensato che lo scambio di maglie, come avviene a fine partita possa essere una buona idea e così chiede a Sarri una maglia che gli viene data. Giarrusso a quel punto la porta a Mancini, il quale l'accetta e spiega che spera che questa polemica possa essere stato un buon esempio per una giusta causa: ‘Gli omosessuali sono persone come noi, quindi è giusto che si sposino e anche che possano adottare: "Ma siamo nel 2016!"‘. In cambio, il mister nerazzurro gli dà la sua sciarpa portafortuna del Padre nostro (‘Sono per la pace dei popoli').
La sciarpa in panchina a Genova
Tutto è bene quel che finisce bene e così oggi Sarri è andato in panchina, a Genova, dove il Napoli ha battuto la Sampdoria per 4 a 2, con la sciarpa che l'inviato della trasmissione gli ha portato in dono.