Sarah Scazzi, Michele e Sabrina Misseri protagonisti a Domenica 5 e l’Arena
La morte di Sarah Scazzi, la quindicenne scomparsa da Avetrana lo scorso 26 agosto e ritrovata senza vita circa due mesi dopo, continua a incuriosire e spaventare il pubblico. Da settimane, ormai, non si fa altro che parlare del caso della ragazzina uccisa che ha commosso l’Italia intera, prestandosi, allo stesso tempo, a diventare sempre più protagonista dei programmi tv.
Durante la domenica appena trascorsa, i due principali programmi d’intrattenimento pomeridiano si sono nuovamente concentrati sulle vicende della famiglia dell’orrore. A L’Arena, la trasmissione condotta da massimo Giletti, sono stati addirittura ricostruiti gli eventi che hanno determinato l’arresto di Michele Misseri a cominciare dai primi interrogatori forniti. Un gruppo di attori, straordinariamente somiglianti ai reali protagonisti di questa orribile vicenda, hanno dato voce a questa tragedia sempre più prestata allo mondo della tv che non fa altro che spettacolarizzarla in virtù dell’ormai abusato dovere di cronaca, sebbene non ci sia più telespettatore disposto a crederci. Stesso argomento su Canale 5 dove Barbara D’Urso, maestra nell’arte di tenere incollati allo schermo i telespettatori in attesa del rush finale, ha mandato in onda gli audio degli interrogatori di Michele e Sabrina Misseri, ritenuti responsabili nell’omicidio della ragazzina.
In questa tragedia, diventata sempre più simile a una fiction, sono ancora tanti gli elementi irrisolti, approfonditi di volta in volta dalle trasmissioni tv. E
sebbene, da punto di vista etico ci s’interroghi sulla percentuale di voyeurismo del pubblico, è bene attribuire alla tv e agli organi di stampa almeno un merito: quello di aver accresciuto sugli inquirenti una pressione tale da non lasciare scampo agli esecutori di tale scempio.
Stefania Rocco