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Sandro Piccinini voce di Francia-Croazia, poi una lunga pausa: “Mi fermo, ma non vado in pensione”

“Chiudo ciclo di 30 anni con Mediaset”, dice Piccinini in un’intervista a Libero, alla vigilia della finalissima dei Mondiali 2018. Dopo il decano della telecronaca italiana si fermerà, probabilmente per un anno sabbatico, in attesa di progetti stimolanti e divertenti per il futuro.
A cura di Andrea Parrella
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Domenica 15 luglio alle ore 17 sarà di scena la partita dell'anno, quella tra Francia e Croazia, finale del mondiale in Russia. Un mondiale emozionante, nonostante l'assenza dell'Italia, per l'altissimo livello emotivo dei match, l'equilibrio e gli esiti inattesi. La voce della finale, trasmessa in esclusiva su Canale 5 come tutti i Mondiali avviati alla conclusione, è affidata a Sandro Piccinini. Decano dei telecronisti italiani, Piccinini è da tempo al centro dell'attenzione mediatica in relazione al suo futuro professionale dopo la fine dei mondiali russi.

Senza diritti per la serie A, finito il triennio di Champions League in esclusiva, Mediaset di fatto dal prossimo non avrebbe eventi calcistici di rilievo da affidare a Piccinini, che in effetti aveva già fatto intuire come i mondiali sarebbero stati un'ultima, splendida parentesi, prima della fine di una lunga stagione della sua carriera. Lo ha confermato in un'intervista rilasciata a Libero, a cura di Andrea Sardoni, in cui non poteva evitare di parlare del suo futuro:

Innanzitutto sarò felice, perché un mondiale da telecronista è il massimo a cui si possa aspirare ed è fantastico chiudere così un ciclo di 30 anni con Mediaset. E giuro, non so davvero cosa succederà dopo, l'unica cosa certa è che andrò a Londra, mia seconda casa, e "mi metto in pausa".

A dispetto di quanto aveva fatto credere in passato, quando ad esempio aveva annunciato la sua ultima telecronaca dal Bernabeu in occasione della disraziata partita tra Real Madrid e Juventus, Piccinini si mostra possibilista sul futuro e fa intuire che quella tra Francia e Croazia non sarà la sua ultima telecronaca: "L'ipotesi più probabile è un anno sabbatico, ma staremo a vedere. Sono aperto a qualsiasi cosa che possa essere stimolante, divertente, la decisione dipenderà dal progetto, non sarà una questione economica". E infatti, quando l'intervistatore sottolinea l'amarezza di una finale senza l'Italia da commentare, Piccinini apre a una speranza:

Va beh, vediamo nel 2022, in Qatar. Ho detto che mi fermo, mica vado in pensione.

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