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Sandro Piccinini tornerà presto a fare le telecronache, ecco quando e dove

Una lunga intervista di Sandro Piccinini a TvBlog in cui il re delle telecronache sportive, da due anni in pausa di riflessione, annuncia che potrebbe presto tornare sulla scena con il colosso Amazon, che presto metterà le mani sui diritti della Champions League: “Al 99% è così. Non mi ci vedo telecronista in Rai, a Mediaset o a Sky”.
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"Pericolo!", "Non va", "ccezionale", "sciabolata morbida". Sono i tormentoni di Sandro Piccinini che non ascoltiamo più da quando il re delle telecronache sportive è da un paio d'anni in una sorta di pre-pensione sabbatica. Ma, come ha raccontato a TvBlog, potrebbe presto tornare a raccontare il calcio sul rettangolo di gioco. Non quest'anno, però: "A Sky non mancano i telecronisti bravi". Ma sul futuro, con l'arrivo di Amazon sulla scena della Champions League: "Al 99% è così. Non mi ci vedo telecronista in Rai, a Mediaset o a Sky".

Le parole di Sandro Piccinini

L'intervista è l'occasione per fare un bilancio sui i primi tre mesi nel suo nuovo ruolo di opinionista all'interno della squadra di Sky Calcio Club: "Dopo un paio di mesi il bilancio è positivo, comincio a divertirmi. All’inizio c’era un minimo di rigidità, in un ambiente nuovo sono abituato ad entrare in punta di piedi. Adesso c’è complicità, anche in onda". Parole dolci per i suoi compagni di viaggio: "Il conduttore Fabio Caressa è un fratellino, ha cominciato con me nelle tv locali, Paolo Di Canio era con me a Controcampo, il programma già lo conoscevo… insomma, c’erano tanti tasselli di sicurezza, non è stato un salto nel vuoto“. Ma è sul futuro, sul ritorno alla conduzione che l'intervista si fa realmente interessante.

Faccio l’ospite del programma di Caressa. Non ho rubato il lavoro ad altri. Il patto col direttore Ferri è chiaro: su Sky non farò telecronache, non farò programmi. Né ora, né più avanti. Un patto chiaro e consensuale. A Sky potevo accettare solo un ruolo di opinionista, un ruolo che non contrasta con le professionalità interne all’azienda e che stimola me. […] Che uno di questo colossi (si parla di Amazon che sta per acquisire i diritti della Champions League dal prossimo anno, ndr) sarebbe entrato nel calcio italiano era una previsione troppo facile. Per adesso si parla di Amazon per Champions e campionato, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. […] Al 99% è così. Non mi ci vedo telecronista in Rai, a Mediaset o a Sky. Per motivi diversi. In Rai non prendono esterni, Mediaset è una bella favola che si è chiusa, con Sky il patto è chiaro. Poi, può succedere qualcosa di strano, per carità, ma la situazione al momento è questa.

Il messaggio a Maurizio Pistocchi e Paolo Ziliani

Si parla anche dell'imparzialità che Sandro Piccinini ha riservato al presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in occasione della partita rinviata tra Juventus e Napoli: "Ho fatto le domande che andavano fatte, il mio ruolo è fare domande e dare opinioni. Curioso che sia stata vista come una intervista aggressiva, ho solo chiesto se non gli dispiace vincere una partita a tavolino e se al posto del Napoli avrebbe fatto la stessa cosa". E in questo senso non si può non menzionare le carezze a due grandi vecchi compagni di squadra, Paolo Ziliani e Maurizio Pistocchi, ostracizzati dal mondo calcio:

Ziliani bastona spesso anche il Club, è vero. È stato curatore insieme a me di Controcampo, firmava le pagelle, abbiamo condiviso tanta roba. Io sono caro amico anche di Pistocchi e mi dispiace che viva questo momento con Mediaset (c’è un contenzioso legale tra giornalista e azienda, Ndr). Ha fatto la storia della redazione sportiva di Mediaset, ha firmato i programmi di maggiore successo. L’azienda dovrebbe avere più considerazione di lui.

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