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Sandro Piccinini saluta la Champions League, Real Madrid – Liverpool la sua ultima finale?

Il telecronista saluta e ringrazia la sua spalla di sempre Aldo Serena a fine partita: “E’ stato un piacere e un privilegio raccontare il calcio e la Champions con te”. Dopo la partita di Kiev tra Real Madrid e Liverpool, Sandro Piccinini potrebbe salutare definitivamente la Champions League dopo 17 finali raccontate.
A cura di Andrea Parrella
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La diciassettesima telecronaca di una finale di Champions League per Sandro Piccinini, quasi certamente l'ultima. Con Real Madrid – Liverpool, di scena a Kiev sabato 26 maggio e trasmessa da Canale 5, la storica voce di Mediaset saluta il suo pubblico mettendo fine all'esperienza con l'emittente di Cologno Monzese. Qualche settimana fa Piccinini aveva infatti confermato quanto molti si attendevano già da tempo, ovvero che questa sarebbe stata l'ultima stagione della lunga e gloriosa esperienza da telecronista. In occasione del match di semifinale tra Real Madrid e Bayern Monaco aveva infatti annunciato che quella sarebbe stata la sua ultima volta al Bernabeu, almeno come telecronista.

Si tenderebbe a dare dunque per scontato che l'atto finale della Champions League 2018 sia stato il suo commiato da telecronista, salvo colpi di scena che attualmente paiono molto più che banalmente clamorosi. Il saluto finale al termine del match, rivolto al suo compagno di tantissime avventure Aldo Serena, ne dà in qualche modo conferma:

Grazie, è stato un privilegio e un piacere raccontare calcio e Champions con te.

Per i due, che da anni compongono un binomio pressoché inossidabile, quella di stasera è stata molto probabilmente l'ultima finale raccontata insieme (se nonl'ultima partita di Champions in assoluto). Non a caso il saluto a Serena è stato poi ribadito da Piccinini via Twitter nel post partita, accorpato al telegrafico commento del match:

Ma Piccinini aveva già raccontato a modo suo, tramite i social network, le ore del pre partita che lo accompagnavano alla chiusura di una carriera, o quantomeno di una sostanziosa porzione di carriera, che lo ha visto essere voce di alcuni dei match più entusiasmanti e memorabili degli ultimi vent'anni.

Dalla finale del '96 in cui la Juventus riuscì a battere l'Ajax (l'ultima vittoria nella massima competizione europea per i bianconeri), alla sfida tutta italiana del 2003 tra la stessa Juventus e il Milan, che trionfò sotto la guida di Carlo Ancelotti, Piccinini ha avuto l'onore di narrare agli italiani grandissime partite e la finale del 2018 non sembra essere da meno.

Quanto al futuro di Sandro Piccinini, che commenterà i mondiali di calcio in Russia trasmessi in esclusiva da Mediaset, il giornalista non ha mai di fatto annunciato un ritiro dalla professione e nelle sue dichiarazioni pubbliche è sempre stato piuttosto sibillino, lasciando aperto il campo alle interpretazioni. La situazione dei diritti televisivi per le prossime stagioni, acquisiti da Sky, gli renderà certamente impossibile la cronaca dei match della massima competizione, salvo un clamoroso passaggio a Sky o alla Rai (che trasmetterà in chiaro alcuni match) che lui stesso ha giudicato come improbabile. Ma in un'intervista rilasciata di recente a TvBlog Piccinini, 60 annilo scorso aprile, aveva aggiunto:

Magari, se un giorno, tra tre anni, arriva un nuovo editore, un nuovo gruppo televisivo… un Amazon, un Google, un Facebook, allora, se non ho cambiato vita, faccio ancora in tempo a fare un giro.

Finché c'è Champions c'è speranza…

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