Sandra Mondaini e Raimondo Vianello nel ricordo del ‘nipote’: “Senza di loro è stata dura”
Colonne portanti della storia dello spettacolo italiano, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello restano una coppia indimenticata dal pubblico, sia per coloro che li conobbero ai tempi delle grandi esibizioni fin dagli anni 50, sia per chi non si perdeva una puntata della sitcom "Casa Vianello" in anni più recenti. Sull'ultimo numero di "Tv Sorrisi e Canzoni", a ricordare i due storici personaggi è il "nipote" John Mark Magsino: di origine filippina, oggi 24enne, il ragazzo venne adottato da Vianello e dalla Mondaini insieme al fratello Raymond e ai loro genitori. Come i telespettatori ricorderanno, John Mark e i suoi familiari apparvero in alcune puntate della stessa "Casa Vianello" (in onda dal 1988 al 2007).
Sono passati cinque anni da quando Sandra e Raimondo sono scomparsi, l'una a soli 5 mesi di distanza dall'altro (Vianello è morto il 15 aprile 2010, la moglie l'ha seguito il 21 settembre). Una perdita incolmabile non solo per il pubblico, ma anche per la famiglia Magsino, che aveva vissuto tanti anni insieme alla coppia. Racconta John Mark:
Ora per fortuna riesco a ricordare soprattutto i tanti momenti felici passati con zia Sandra e zio Raimondo, mentre i primi tempi dopo la loro scomparsa è stata dura.
Fu Sandra a volere che i lui e Raymond li chiamassero “zii”: “I nonni – diceva – li avete già, per rispetto nei loro confronti è più giusto farci chiamare zii".
Gli "zii", continua John Mark, avevano "un unico rimpianto":
Non poter vivere abbastanza per vedere quello che io e mio fratello saremmo diventati. Io sto per laurearmi in economia, assieme con mio fratello collaboriamo con un’azienda che si occupa di formazione professionale.
"Sandra e Raimondo erano come apparivano in tv"
A Sandra e Raimondo, uniti da un sodalizio sentimentale e artistico durato ben 52 anni, John Mark e suo fratello sono stati legati da un vero legame familiare. A chi per anni si è chiesto come fosse realmente la coppia burbera e litigiosa di "Casa Vianello" (memorabili i finali con il leitmotiv di Sandra "Che noia che barba" e i suoi esilaranti calci sotto le coperte), ecco la risposta:
Erano identici a come si vedeva in tv. L’unica differenza è che lo zio non correva dietro a nessuna ragazza.
Sulla sua partecipazione come "guest star" alla sitcom, John Mark ha spiegato:
Credo che da una parte la zia fosse così felice di avere un bambino per casa che voleva mostrarlo a tutti. Io, dall’altra, volevo stare con loro anche sul set. Però per me era solo un gioco, non voleva che diventassi un bambino prodigio.
Anche al pubblico, Sandra e Raimondo hanno regalato per decenni un gioco bellissimo, grazie alle loro performance inimitabili. Basta dare un occhio ai palinsesti attuali, per capire che di personaggi come loro, probabilmente, non ne nasceranno più.