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Salvador Sobral: “Quando ho vinto l’Eurovision Song Contest ero molto malato”, la sua vita oggi

Salvador Sobral è stato ospite della seconda puntata di Qui e adesso. L’artista vinse l’edizione 2017 dell’Eurovision Song Contest, ma non riuscì a godersi a pieno quell’esperienza perché aveva gravi problemi cardiaci. Pochi mesi dopo si sottopose a un trapianto. A Massimo Ranieri ha raccontato com’è la sua vita oggi.
A cura di Daniela Seclì
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Giovedì 10 dicembre, su Rai3, è andata in onda la seconda puntata dello spettacolo di Massimo Ranieri "Qui e adesso". Tanti gli ospiti che hanno dialogato e cantato con il padrone di casa. Al teatro Sistina, anche Salvador Sobral, l'artista che incantò il pubblico dell'Eurovision Song Contest 2017 con la canzone Amar pelos dois e si classificò primo.

L'emozionante voce di Salvador Sobral

Salvador Sobral si è esibito al teatro Sistina, facendo vibrare le corde dell'anima degli spettatori, con la sua voce lieve come una carezza. Massimo Ranieri si è seduto in prima fila per assistere allo spettacolo, poi gli ha fatto qualche domanda. L'artista portoghese parla perfettamente l'italiano. Così, ha spiegato: "Ho sentito che questo teatro aveva una mistica speciale, che si trova molto nei teatri antichi".

Salvador Sobral oggi

Massimo Ranieri gli ha svelato che anche lui ha partecipato all'Eurovision Song Contest, competizione che Salvador Sobral ha vinto nel 2017. Il giovane, però, ha ricordato di non essersi goduto la vittoria a causa dei gravi problemi di salute: "Ero felicissimo di aver vinto, ma stavo malissimo di salute. Avevo un problema al cuore, stavo molto male. È stato un po' difficile approfittare di questa vittoria, che sapevo che mi avrebbe portato successo e molti concerti. All'epoca però stavo male ed ero apatico. Avevo una malattia al cuore, ho fatto un trapianto nello stesso anno in cui ho vinto l'Eurovision. È stato un anno pazzesco. A maggio ho vinto e a dicembre ho fatto il trapianto. Adesso sto benissimo, gioco a calcio, una cosa che mi piace molto fare. Adesso sto bene fisicamente". Poi ha svelato che un giorno gli piacerebbe fare l'attore. Il prossimo anno, intanto, si cimenterà con il teatro in uno spettacolo ispirato a La strada di Fellini.

Salvador Sobral ha avuto il Covid

Salvador Sobral ha raccontato che anche lui ha fatto i conti con il Covid-19 e, mentre era sottoposto all'isolamento, ha scoperto la serie tv L'amica geniale e se n'è innamorato: "Io ho avuto il Covid il mese scorso. Sono stato a casa venti giorni, ora sto bene. Però sono stato completamente da solo e a me non piace la solitudine. Così ho scoperto la serie L'amica geniale. Mi sono innamorato del napoletano, della sonorità delle parole". Così, ha cantato Marì Marì.

Salvador Sobral vinse l'Eurovision Song Contest 2017

L'artista portoghese ha vinto l'edizione 2017 dell'Eurovision Song Contest con la canzone Amar pelos dois, scritta dalla sorella Luisa, cantautrice jazz. La sua fu una performance molto intima, dove ogni emozione passò solo per la voce. Insomma, la sua esibizione fu nettamente lontana dagli spettacoli pirotecnici proposti dagli altri concorrenti. Una scelta consapevole, quella di Salvador Sobral, convinto più che mai che per arrivare al cuore di chi ascolta non occorra altro se non l'essenziale.

Chi è Salvador Sobral

Salvador Sobral è nato il 28 dicembre del 1989 a Lisbona. Aveva solo 10 anni quando faceva il suo debutto in televisione, nella versione portoghese di Bravo, bravissimo. Prima di affrontare la sfida dell'Eurovision Song Contest, portando il trofeo nel suo Paese, aveva preso parte anche al talent show Ídolos e a diversi festival. La sua partecipazione all'ESC venne seguita dal pubblico con grande empatia. Il giovane, infatti, mentre si donava agli spettatori stava lottando contro gravi problemi cardiaci. Così, a volte non fu possibile per lui presentarsi alle prove dell'ESC e al suo posto, si recava sul palco la sorella Luisa. Salvador, su indicazione dei medici, non poteva rischiare di affaticarsi troppo. Quattro mesi dopo la vittoria dell'Eurovision Song Contest venne ricoverato in gravi condizioni. A dicembre del 2017, poi, si è sottoposto a un trapianto di cuore che è perfettamente riuscito. Tre anni più tardi e dopo gli album "Paris, Lisboa" e "Alma nuestra", lo ritroviamo al teatro Sistina con Massimo Ranieri.

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