Ruby lancia Bunga Bunga: Emilio Fede ne racconta una barzelletta, video
Il Bunga Bunga è il tormentone degli ultimi due giorni.
Ma da dove arriva questo termine?
Il Bunga Bunga è una pratica erotica in voga presso alcuni sovrani africani che prevederebbe la presenza di un nutrito numero di donne dedicate al benessere di un uomo. Stando alla versione di Fede (coinvolto nel caso) invece, si tratta di un’espressione tratta da una famosa barzelletta, che possiamo ascoltare nel video presente qui in alto.
Ma da ieri il Bunga Bunga è un termine presente su tutti i quotidiani a causa del fatto che è emersa durante un’indagine della Procura di Milano su un giro di prostituzione minorile.
Una delle indagate si chiama Ruby Rubacuori, una marocchina 17enne, che ha raccontato di aver partecipato a tre feste ad Arcore, con donne famose e non e con alcune escort. Il tema della festa era proprio il Bunga Bunga, un passatempo che Berlusconi ha appreso dall’amico Gheddafi. Ruby sarebbe stata ingaggiata da Lele Mora. E tra i presenti c'era anche Emilio Fede, il direttore del Tg 4.
Emilio Fede si difende in diretta nell’edizione delle 19.00 di ieri dicendo: "Non ho mai commesso nulla di illecito, e non potrei mai farlo finchè non verrò chiamato lassù. Io sono rispettoso della giustizia ma soprattutto della mia coscienza di uomo e di giornalista e queste fughe di notizie rischiano di rovinare la dignità delle persone coinvolte in un’indagine dalla quale risultano spesso estranei, e che non avranno modo di ottenere risarcimento morale".
Insomma la vicenda dello sfruttamento della prostituzione minorile è molto grave, ma a nessuno interessa, ormai è solo Bunga Bunga mania, come lo dimostra la versione del Bunga Bunga di Elio e le storie tese.
Lazzaro Langellotti