Rosa Di Domenico vedeva gli appelli dei genitori in tv: “Non era davvero libera di tornare a casa”
Nella puntata di ‘Chi l'ha visto?‘, trasmessa mercoledì 7 marzo, Federica Sciarelli ha concesso ampio spazio al caso di Rosa Di Domenico. La quindicenne di Sant'Antimo (in provincia di Napoli) scomparsa il 24 maggio 2017 è tornata a casa il 5 marzo scorso. Ospiti in studio, i genitori dell'adolescente, la mamma Rosa e il padre Luigi Di Domenico, insieme all'altro figlio, Domenico, e all'avvocato della famiglia.
Allontanamento volontario o rapimento?
‘Chi l'ha visto?' ha trasmesso un video che ritraeva il ritorno a casa di Rosa, chiarendo cosa è accaduto in questi lunghi mesi di assenza: la Di Domenico e il pakistano Ali Qasib hanno vissuto insieme tra Grecia e Turchia. La giovane avrebbe raggiunto la Turchia nascosta in un camion, su una nave cargo. Apparentemente si è trattato di un allontanamento volontario, ma la conduttrice Federica Sciarelli, che ha avuto modo di parlare con la ragazza, ha spiegato:
Rosa ci vedeva in tv, ha sentito gli appelli dei genitori. Quando l'ho incontrata, le ho detto "posso darti uno scappellotto?" e le ho chiesto perché non è tornata subito a casa. Lei dice di aver fatto tutto volontariamente. Abbiamo capito che Rosa, in realtà, non era libera di tornare, non aveva i soldi e la possibilità. Per noi, quella di Qasib resta una sottrazione di minore.
Rosa torna alla normalità, dovrà ripetere l’anno scolastico
I genitori di Rosa hanno ringraziato tutti coloro che li hanno sostenuti. La madre ha spiegato che, a causa dell'allontanamento per ben dieci mesi, ora la figlia sarà costretta a ripetere l'anno scolastico: "Rosa tornerà a scuola. Dovrà ripetere l'anno ma non importa, va bene così. L'importante è che torni alla normalità". Il legale ha infine chiarito l'importanza dei servizi di ‘Chi l'ha visto?' per la risoluzione del caso: "Non va dimenticata la gravità di quello che è successo. Non possiamo dire tutto, ma una cosa devo dirla. L'operato di ‘Chi l'ha visto?' è stato fondamentale per farla tornare a casa. I vostri servizi hanno fatto pressioni su Qasib, il rientro di Rosa – stabiliremo se spontaneo o non spontaneo – è stato determinato da queste pressioni".
24 maggio 2017 – La scomparsa di Rosa Di Domenico
Il 24 maggio 2017, nella casa della famiglia Di Domenico, sembra un giorno come tanti. Rosa – la figlia quindicenne – si prepara per andare a scuola e informa i genitori che nel pomeriggio si sarebbe fermata a casa di un'amica. Purtroppo, però, dopo le ore 13:00 la ragazza risulta irreperibile. Mamma Rosa e papà Luigi la cercano sul cellulare ma ogni tentativo è vano. Mentre l'ansia cresce, la coppia apprende che l'adolescente non è mai entrata in classe e non ha mai raggiunto l'abitazione della sua amica come aveva detto. Ormai è chiaro che è accaduto qualcosa. Scattano subito le ricerche.
I sospetti ricadono su Ali Qasib
Si fa largo l'ipotesi del rapimento e i sospetti ricadono su Ali Qasib, un ventisettenne pakistano residente in provincia di Brescia. L'uomo aveva adescato Rosa su Facebook quando la Di Domenico aveva solo 13 anni. Per lui, la ragazzina aveva cambiato stile di vita. Aveva smesso di mangiare carne, si dedicava alla lettura del Corano e si immortalava con il capo coperto da un velo. In un'occasione, la signora Rosa rispose a una chiamata arrivata sul telefono della quindicenne e sentì la voce di Ali che le diceva: "Io mi prenderò vostra figlia". Dopo diverse pressioni e minacce, i genitori dell'adolescente lo denunciarono. Quando Rosa scompare, dunque, il pensiero corre subito all'ipotesi del sequestro di persona.
4 novembre 2017 – Il video di Rosa per i genitori
La madre di Rosa è disperata. Si reca spesso nello studio di ‘Chi l'ha visto?' e con il sostegno di Federica Sciarelli chiede ad Ali Qasib di lasciare andare sua figlia. La stessa conduttrice prova a spiegare al giovane la gravità del reato di sottrazione di minore. Inoltre, l'inviato Giuseppe Pizzo raggiunge il padre del ventisettenne e gli chiede di intervenire in questa situazione perché Rosa torni sana e salva a casa. L'uomo promette ai genitori dell'adolescente, che proverà a mettersi in contatto con il figlio con il quale ha tagliato i ponti da mesi per via di un diverbio. Il padre di Qasib è di parola. A dicembre 2017, i genitori di Rosa ricevono un video messaggio registrato il 4 novembre. La ragazza dice:
"Ciao sono Rosa. Oggi 4 novembre 2017 vi mando questo video per farvi sapere che sto bene. […] Non mi ha mai trattata male, mi sta trattando sempre bene e non mi fa mancare nulla. Davvero non mi fa mancare nulla. Ho trucchi, piastre per capelli, orecchini, tutto. Ho anche due conigli che lui mi ha portato per non farmi sentire sola".
5 marzo 2018 – La fine dell'incubo, Rosa torna a casa
Il padre di Ali Qasib assicura ai genitori di Rosa che la giovane ha espresso l'intenzione di tornare a casa. Indica Natale come il momento in cui riabbracceranno la figlia, ma purtroppo ciò non avviene. Mentre la famiglia Di Domenico è ormai al limite, il calvario finalmente si conclude. Il 5 marzo 2018, la signora Rosa riceve la telefonata che aspettava da tempo. La figlia si trova in Turchia e si è presentata al consolato esprimendo la volontà di tornare in Italia. All'aeroporto di Capodichino avviene l'abbraccio più emozionate. Quello tra una madre e la bambina che temeva di non rivedere mai più.