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Romina Power abbraccia Mara Venier ricordando Taryn: “Non è giusto che mia sorella sia morta”

Mara Venier apre la puntata accogliendo Romina Power in studio, che soltanto ieri ha perso sua sorella Taryn: “Nessuno se lo aspettava. Tutti dovrebbero vivere 80 anni e non dovrebbe mai morire la sorella più giovane”. Poi l’abbraccio con Mara Venier senza rispettare le norme di sicurezza: “Non me ne frega niente che non ci possiamo abbracciare, ti abbraccio lo stesso”.
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È la prima volta che una edizione di Domenica In si allunga fino al 28 giugno. Mara Venier apre la puntata proprio così, ringraziando i telespettatori e la dirigenza che ha dato fiducia al programma in questi mesi così importanti per l'Italia. Per questa ultima puntata di Domenica In, Mara Venier ha abbandonato la scrivania ed è tornata sul divano. Un cambio ideale anche per poter salutare il suo pubblico in maniera differente. Soprattutto perché in studio accoglie per prima Romina Power, che soltanto nella giornata di ieri ha perso la sorella Taryn. Anche per questo Mara Venier la annuncia in modo speciale: "La sua presenza qua mi dimostra ancora di più il legame così e speciale che c'è tra me e Romina Power". 

L'arrivo di Romina Power è in studio

Romina Power è arrivata in studio e ha abbracciato fortemente Mara Venier. La conduttrice è costretta alla precisazione sulle norme di sicurezza per il Coronavirus, dato che proprio con quell'abbraccio non vengono rispettate: "Non ci dovremmo abbracciare, ma vieni qui". La risposta di Romina Power è stata come quella di un fiume in piena:

Non me ne frega niente che non ci dobbiamo abbracciare, ti abbraccio lo stesso. Quando prendo un impegno non mi sembra giusto cancellare questo impegno con te. Ci darà l'occasione di ricordare quanto era speciale mia sorella. Nessuno se lo aspettava. Non dovrebbe mai succedere che la più giovane se ne va prima della più grande. E poi tutti dovremmo vivere almeno fino a 80 anni, tutti. Non è giusto che la vita venga tagliata così. Lei era la più spirituale di noi, ci ha insegnato a tutti a meditare. La spiritualità ce l'ha insegnata lei.

La curiosità sulla morte di Taryn Power

Romina Power ha raccontato che Taryn Power è stata più sfortunata di lei, perché ha vissuto la vita che voleva vivere a pieno, anche una vita anticonvenzionale e anticonformista e che però non ha mai avuto la sicurezza economica. Poi ha spiegato: "Lei è morta alle 9.53 ed è nata nel settembre del 1953, ovvero il 9/53. Lei era sempre precisa ed è stata precisa anche in quel momento". E ancora: "Avrei voluto essere lì con lei ma non è stato possibile. Ogni giorno però ci sentivamo via Skype". 

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Romina: Il vuoto di Taryn non lo colmerà nessuno

Romina Power ha raccontato anche che Taryn Power era una persona molto dolce e ha saputo essere una grande madre: "Lei era molto dolce e ha fatto un bel lavoro anche come madre". E poi ha parlato dei suoi nipotini: "Spero di andare presto a trovare i miei nipoti, i figli di Cristel. Loro sono la mia vita ma non possono certamente colmare il vuoto di Taryn". Poi Mara Venier ha pubblicato un video risalente al settembre scorso, in cui proprio Taryn lasciava un video messaggio per la sorella Romina: "L'amore è l'unica cosa possibile che si può utilizzare contro questo mondo di odio, bisogna sempre rispondere con l'amore". 

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L'ultima telefonata: lei chiudeva gli occhi

Romina Power ha riferito che nell'ultima telefonata con la sorella Taryn, una videochiamata, lei chiudeva continuamente gli occhi e si scusava con lei: "Mi diceva ‘vorrei parlare più a lungo, ma non ci riesco'.". Ogni giorno, Taryn Power era costretta a una trasfusione di piastrine e non bastavano mai per la stessa giornata. Per questo motivo, Taryn Power era ogni giorno più stanca: "Eravamo tutti speranzaosi che migliorasse, alla fine non ce l'ha fatta".

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