Roberto Cazzaniga a Verissimo: “Ho speso 700 mila euro per una donna che non esiste”
Roberto Cazzaniga è il protagonista della puntata di sabato 11 dicembre 2021 di Verissimo: “Per 15 anni ho sentito una persona che all’improvviso non è più esistita. Ogni tanto mi manca”. Il dramma dell'ex sportivo è stato passato ai raggi x nel salotto di Silvia Toffanin, le sue emozioni ma soprattutto la sua delusione: "Mi diceva di essere malata e soffrivo per lei. Mi sento in colpa per aver trascinato in questa cosa persone a me vicine. Le ho tradite e questo mi fa ancora più male”
Le parole di Roberto Cazzaniga
Roberto Cazzaniga, l’ex nazionale azzurro di pallavolo, è stato vittima di una truffa amorosa, che si è protratta per 15 lunghi anni, da parte di una persona che si faceva chiamare Maya e che si è spacciata per la top-model Alessandra Ambrosio.
È più di un mese che non scrivo a Maya e ogni tanto mi manca. Per 15 anni mi sono sentito con lei e poi all’improvviso mi sono svegliato e non esisteva più: fa più male di un pugno in faccia. In tutti questi anni avrei voluto vederla, ma ogni volta sorgevano dei problemi e lei inventava scuse per non incontrarmi. Ci sono stati campanelli d’allarme, ma era molto brava a rigirare la vicenda a suo favore. Si innervosiva e tirava in ballo i suoi problemi cardiaci, facendomi sentire in colpa. Forse altri al mio posto avrebbero smesso prima, io non riuscivo a dire basta perché sentivo il dolore dall’altra parte. Grazie ai miei amici e alla mia famiglia sono riuscito ad uscirne.
"Mi chiedeva denaro per comprare farmaci"
La storia di Roberto Cazzaniga è emersa grazie a Le Iene. Una storia che ha bloccato l'ex pallavolista in un labirinto senza uscita e che non gli ha permesso di avere altre relazioni. Oggi, l'ex atleta è sul lastrico. A Silvia Toffanin ha confessato di averle prestato più di 700 mila euro.
Per tutto questo tempo non ho avuto nessun contatto fisico con nessun’altra ragazza perché rispettavo la persona con cui stavo. Tante volte non sono uscito con gli amici per colpa della sua gelosia. Mi chiedeva denaro per vivere e per comprare i farmaci, io non potevo lasciarla morire e volevo sostenerla perché mi sentivo il suo fidanzato. Ma alla fine sono rimasto senza niente e ho dovuto chiedere prestiti ad altre persone.
Adesso Roberto Cazzaniga sta cercando di ricominciare: "I miei amici hanno organizzato una raccolta fondi per aiutarmi, dopo avermi prestato fino a 70mila euro. Mi sento in colpa per aver trascinato in questa cosa persone a me vicine. Le ho tradite e questo mi fa ancora più male".