Roberto Brunetti fuori dal carcere, Er Patata a Barbara d’Urso: “Ora voglio ripartire”

Roberto Brunetti torna a mostrarsi in televisione dopo gli arresti domiciliari del 2017. L'attore, noto ai più con il soprannome di Er patata problemi con la legge che lo hanno portato agli arresti domiciliari nel 2017, è stato ospite di Barbara d'Urso a Domenica Live, raccontando la sua vita di questi ultimi anni e la voglia di ricominciare.

“Sono uscito dal carcere. Ora voglio ripartire”, dice Brunetti, che commenta il ritorno alla libertà dopo l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti che lo aveva coinvolto. Queste le sue spiegazioni: "Mi hanno trovato con un po’ di erba. Sai quella disperazione che ti porta a fare un po’ di stupidaggini. Ho pagato con due anni di reclusione: 6 mesi a casa, e gli altri alla casa circondariale di Velletri".

L’attore ha quindi aggiunto un dettaglio biografico noto, ovvero la scelta di aprire un'attività ittica alcuni anni fa, una volta compreso che la carriera attoriale non fosse più redditizia: “Nel 2009 sono stato assolto. Poi aperto ho una pescheria, ma non si lavorava. La crisi, la depressione, mi sono rotto un braccio, la gamba, ho messo la protesi e ho dovuto chiudere l’attività”. Sul presente e sul futuro prossimo Brunetti spera di rimettersi in carreggiata:

In questi mesi ho pensato tanto, ho pensato a quanto sono scemo. Con me c’erano compagni di brutte avventure… Ora voglio ripartire, voglio essere un buon padre.

Nella parta finale dell'intervista Brunetti è quindi tornato su un altro tema caro al pubblico, ovvero la sua relazione con l'attrice Monica Scattini, attrice morta nel 2015 in seguito ad una malattia: ”È stato un grandissimo amore. Erano passati 17 anni. Ho saputo che non stava tanto bene, l’ho chiamata, ci siamo visti al bar, ci siamo presi un caffè, ma lei non parlava, era un po’ arrabbiata. E poi un nostro amico comune, che mi chiamava tutti i giorni, un giorno mi ha chiamato e ho saputo che lei non c’era più”,